Imperii proferendi cupido HS - DIPLOMAZIA

L'Impero vorrebbe definire così quello che è avvenuto tra le truppe imperiali e le truppe polacche.

L'Imperatore Federico in persona vuole giustificare quella che può sembrare un'azione sconsiderata, ma è stata dettata da molteplici circostanze, che dal punto di vista dei nobili che hanno i loro feudi in zone di confine, possono giustificare quanto accaduto.

Le paure, ma soprattutto i dubbi, nascono dal momento in cui due missive inviate dall'imperatore al re polacco non ottengono risposta alcuna. Le due missive erano con toni totalmente amichevoli, non vi si avanzava pretesa alcuna. A questo è seguito l'intenso armarsi della Polonia, che l'ha portata ad essere la fazione con l'esercito più vasto.

Già nell'inverno precedente i nostri agenti avevano notato un anomalo ammassarsi di truppe nei castelli polacchi adiacenti alle città di Vienna e di Praga. Addirittura in questa cruciale primavera del 1159, i nostri padri missionari, in giro per l'Europa centro orientale ad evangelizzare le genti, han fatto notare all'Imperatore che anche i forti nei pressi del confine imperiale, sono stati pesantemente guarniti di soldati.









Inoltre i nostri esploratori hanno verificato la presenza di un'armata polacca di circa mille uomini nascosta si nei boschi polacchi, ma nell'immediata prossimità con il confine dei territori della città di Praga.

Tutte queste circostanze, unite al fatto che l'Impero è profondamente distratto politicamente, economicamente e militarmente dalla questione di Roma, ha fatto temere ai conti delle due contee di provincia, Praga e Vienna, che il regno polacco, nell'eventualità scoppiasse una guerra per la liberazione della città di San Pietro, potesse approfittare della situazione ed invadere i territori germanici di confine.

Il Conte Enrico di Babenberg, ha preso allora in mano la situazione, e senza mandare ancora inutilmente diplomatici a chiedere spiegazioni, che avrebbero fatto come già successo un viaggio a vuoto, ha deciso di neutralizzare personalmente la minaccia, coadiuvato da altri due nobili del regno, molto giovani e bisognosi di fare esperienza



Lo scontro è molto duro, ma le truppe germaniche, seppur inferiori di numero e prese comunque d'assalto all'interno dei boschi polacchi, riescono ad avere la meglio neutralizzando una probabile minaccia!!



Le truppe vittoriose vengono subito richiamate nei territori germanici, tranne un piccolo drappello di retroguardia a coprire la ritirata, a dimostrare l'assoluto intensione difensiva dell'operazione militare. Infatti un nuovo diplomatico imperiale è stato inviato per trattare la pace e chiudere così quello che è poco più che un'incidente, speriamo di comprensione reciproca!

Speriamo quindi di riuscire ad ottenere così uno scambio di vedute con il Re Polacco!

Come altro può chiamarsi un'atto sì codardo come quello perpetrato dall'Imperatore,che adesso si arroga anche il diritto di eliminare i nostri soldati in nome di una presunta minaccia.
Saputo di questo ignobile attacco il Re ha dato subito ordine di uccidere gli assassini rimasti nel nostro territorio:



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Che sono stati fatti a pezzi velocemente dalla nostra cavalleria


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Accecato dall'ira il Re in persona ha preso il comando delle sue truppe è si è scagliato sulla città di Praga,a dimostrazione di come già da tempo se avessimo voluto potevamo prendere la città senza colpo ferire.
Ora prima che la guerra imperversi su mezza Europa siamo disposti a scendere a un compromesso.
Per fermare la furia delle nostre truppe richiediamo 2000 fiorini a titolo di risarcimento per i soldati uccisi brutalmente dalla codardia imperiale.
Non è una richiesta eccessiva ma preferiamo che questa onta venga pagata con denaro piuttosto che con città bruciate e vite sprecate.

Le motivazioni del nostro atto le abbiamo date: le truppe che il Re di Polonia stava ammassando lungo il nostro confine ben sappiamo che avevano l'obiettivo di attaccare l'inerme città di Praga, o Vienna nelle vicinanze, altrimenti non ci spieghiamo perchè tanti soldati nascosti lungo i nostri confini e perchè tanti altri posizionati nei forti nelle vicinanze. Abbiamo agito per difesa preventiva, e sappiamo che chi per primo sguina la spada è dalla parte del torto.
Infatti il diplomatico che stiamo facendo avvicinare alle vostre terre non stava venendo a mani vuote, avevamo già in mente di offrirvi del denaro per mantenere la pace!

Sicuramente non avete perso tempo, e avete dimostrato che le truppe eran pronte a gettarsi sulla nostra città più a vostra portato di mano. Noi, come detto vogliamo la pace, ergo anche se la richiesta di 2000 fiorini è alta, vogliamo onorarla. Tutta insieme non la possiamo restituire, vi offriremo 1000 fiorini subito e un tributo di 500 per 4 turni. In cambio di ciò, dovete però garantirci che diminuirete la presenza di vostre truppe lungo la frontiera!

L'Impero vuole assolutamente la pace sui suoi confini orientali!

Hamelin Plantageneto in vece di Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,Re D'Inghilterra scrive

Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,Re d'Inghilterra,a causa di un piccolo inconveniente successo,ordina che qualsiasi nave cristiana che debba passare per il Canal Grande deve prima pagare una tassa di 250-500 fiorini.
Chi non paga la tassa dovrà dare delle giustissime spiegazioni per non offendere Sua Maestà.

Hamelin Plantageneto

dankfonicus, 12/11/2011 15.57:

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Le motivazioni del nostro atto le abbiamo date: le truppe che il Re di Polonia stava ammassando lungo il nostro confine ben sappiamo che avevano l'obiettivo di attaccare l'inerme città di Praga, o Vienna nelle vicinanze, altrimenti non ci spieghiamo perchè tanti soldati nascosti lungo i nostri confini e perchè tanti altri posizionati nei forti nelle vicinanze. Abbiamo agito per difesa preventiva, e sappiamo che chi per primo sguina la spada è dalla parte del torto.
Infatti il diplomatico che stiamo facendo avvicinare alle vostre terre non stava venendo a mani vuote, avevamo già in mente di offrirvi del denaro per mantenere la pace!

Sicuramente non avete perso tempo, e avete dimostrato che le truppe eran pronte a gettarsi sulla nostra città più a vostra portato di mano. Noi, come detto vogliamo la pace, ergo anche se la richiesta di 2000 fiorini è alta, vogliamo onorarla. Tutta insieme non la possiamo restituire, vi offriremo 1000 fiorini subito e un tributo di 500 per 4 turni. In cambio di ciò, dovete però garantirci che diminuirete la presenza di vostre truppe lungo la frontiera!

L'Impero vuole assolutamente la pace sui suoi confini orientali!

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Il Regno di Polonia è soddisfatto di quest'ultima frase ma altresì dichiariamo che non possiamo permetterci di togliere truppe in settori strategici solo perchè l'Impero ha mire in lande lontane...
Il nostro emissario vi ha già proposto le condizioni che abbiamo scritto qui sopra,se proprio avete difficoltà possiamo smezzare i 2000 in 2 turni,ma 500 in 4 turni considerando la vostra economia mi sembrano un pò ridicoli.

L'intenzioni di accettare una pace veloce, pagando quanto è giusto pagare, anzi aumentando quanto richiestoci, era nell'animo dell'Imperatore Federico I Hoestaufen. Ma sentirci tacciare di ridicolaggine perchè chiediamo una dilazione nel pagamento, maggiorato, e sentirci dire, che comunque ingenti forze vengono tenute lungo i confini, nonostante le armate imperiali a presidio delle città di confine siano esigue....tutto ciò lo troviamo assurdo.

A questo offesa maggiore onta e disonore è trattare una pace, pagandola, con armate nemiche che assediano una città imperiale....l'orgoglio dell'Imperatore non lo può assolutamente accettare, ragion per cui radunate a sè le truppe, ha deciso di guidare personalmente un'armata per liberare l'inerme città di Praga, dimostrando quali forze può mobilitare velocemente l'Impero!




Per la difficile Pugna, l'Imperatore ha deciso di far scendere in battaglia anche altri nobili paladini, con la propria guardia personale....ben conosciamo il valore e la forza delle armate polacche!!





La differenza numerica delle forze in campo è a favore dell'Impero, e soprattutto i rinforzi germanici provengono da ogni lato, facilitando una manovra d'accerchiamento. Ciò dimostra quanto sia stato irruente il sovrano polacco a passare i confini dell'Impero, senza valutare bene il potenziale bellico imperiale!




La battaglia è durissima. I morti sono numerosi da una parte quanto dall'altra. Gli atti di coraggio sono tantissimi. Entrambe le teste coronate combattono in prima fila, anche se l'Imperatore, conscio dell'importanza della sua fugura per le sorti future del regno, interviene solo nei punti critici.
Arriva quindi la grande notizia: il nobile Re Boleslao IV Pist è caduto in battaglia. Rendiamo onore ad un valorosissimo cavaliere di nobile casato!! Le truppe polacche risentono visibilmente dell'accaduto, tabto che i soldati imperiali iniziano ad inseguire uomini spesso in preda al panico, facendo un altissimo numero di prigionieri!



Iò risultato della battaglia dimostra quanto sia stata cruenta...ma la soddisfazione tra le truppe imperiali è massima!!!




Il cristianissimo imperatore Federico I, decide quindi della sorte dei prigionieri polacchi, che lealmente si son comportati in battaglia, quindi possono far ritorno nelle loro terre, solo se il nuovo sovrano accetti di pagare per loro un giusto riscatto. Vista la qualità delle truppe, il tributo viene concesso!
I supersiti ripiegano quindi nelle vicinanze di Varsavia, dove rimarranno lì per diversi mesi per curare le loro ferite di guerra!



Come già riferito in precedenza, l'Imperatore Federico I non ha alcuna pretesa sulle terre polacche, quindi siamo desiderosi di pace. Visto però gli esiti della battaglia, siamo noi ora a proporre una pace bianca, con la richiesta di lasciare i confini liberi da forze che possano minacciare l'Impero. Al momento occupiamo due forti in terra polacco, che verrano lasciati nel momento si raggiunga un sincero accordo.

Il nuovo re Polacco ha ora la facoltà di decidere il futuro del suo Regno.
Ci teniamo altresì a precisare che nuove armate si stan dirigendo ad est, le quali verranno prontamente allontanate se la Polonia ci offre le garanzie di pace richieste!

Desideriamo riportare a tutti i sovrani Europei che in data odierna, presso la capitale francese di Parigi, è stato firmato un accordo di alleanza tra il valoroso popolo Francese e il fiero popolo Norvegese.

Lunga vita alle nostre genti!


Cogliamo inoltre l'occasione per esprimerci sulla turbolenta vicenda territoriale tra SRI e Polonia, essendo nazioni a noi attigue.
Il regno di Norvegia esprime la propria neutralità in merito alla vicenda, augurandosi ovviamente che tutto si risolva evitando ulteriore spargimento di sangue cristiano.
Re Haraldsson invita tuttavia il nobile Regnante Polacco ad evitare di provocare le altri fazioni infastidendole in cotal maniera, onde evitare poi maliziosi retropensieri.


In fede,

Re Inge Gille Haraldsson

Konge af Norge

Hamelin Plantageneto in vece di Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,Re D'Inghilterra scrive

Sanza alcun motivo l'Inghilterra si ritrova a fronteggiare degli uomini sanza virtù e sanza gloria,che stanno assediando la città di Letmotges.
Sua Maestà,il Re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto,invita tutti i reggenti cristiani a punire questa inutile e stupida insurrezione da parte di tali vili e pusillanimi uomini.
Sua Maestà premierà qualunque armata giunga a Letmotges per rispedire a casa questi cani giunti dallo inferno oscuro.

Hamelin Plantangeneto

GDR OFF
Il causus belli è un optional?

Nobile Re d'Inghilterra,

potrebbe spiegare meglio da chi e' guidata l'insurrezione?

Il Priore Raniero Caetani.

Hamelin Plantageneto in vece di Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,Re D'Inghilterra scrive

Si tratta di ignobili tolosani

Hamelin Plantageneto

La guerra germanico-polacca continua in tutta la sua brutalità.

La Polonia, che ha rifiutato la proposta di pace imperiale, continua a porre sotto assedio le forze tedesche:



Fortunatamente il vasto esercito a disposizione di Federico I, riesce a tenere a bada le bellicose armate nemiche, schierando sul campo valorosi generali emergenti, che stan facendo grande esperienza nell'ars bellica!



La voglia di spingere lontano dai confini imperiali le truppe nemiche è così grande che altri generali, alla testa di pochi valorosi armati, si gettano all'inseguimento dei resti dell'armata del fu re Boleslao IV, per non trovarsi un domani a combattere contro delle truppe veterane riorganizzate, vista la non volontà da parte delle genti polacche di stipulare di nuovo la pace!!



Anche in questo caso gl'imperiali ottengono una buona vittoria



mentre le superstiti truppe polacche trovano stavolta una protezione sicura, dove poter riorganizzare le proprie forze, all'interno di un forte situato nelle vicinanze!



Federico I propone di nuovo pubblicamente ai valorosi avversari polacchi, di trattare una pace stabile e duratura. L'Impero è disposto a trattare un indennizzo di guerra alla Polonia, in quanto siamo stati sicuramente noi a sguinare la spada per primi, ribadiamo in modo preventivo su minacce probabili.
Tale pace però deve essere trattata senza che le forze polacche assedino centri dell'Impero. La trattativa deve essere condotta alla pari, senza l'umiliazione di strappare una pace perchè si ha una città sotto assedio.

Proponiamo al re Polacco di fare un nuovo prezzo per questa pace!

La Repubblica di Pisa aveva siglato poco addietro due patti di non aggressione con il Regno Normanno di Sicilia (10 stagioni ) e quello d'Aragona (15 stagioni).

[IMG]http://i40.tinypic.com/2aang2c.jpg[/IMG]

Pochi giorni fa abbiamo ricevuto una strana lettera minacciosa dal Re d'Aragona.

[IMG]http://i40.tinypic.com/bg603k.jpg[/IMG]

Delusi da tale comportamento la Repubblica chiede ora chiarazza su questo presunto tradimento degli accordi siglati.
Premettendo che non adempiremo ad alcuna richiesta (giocche' di si rimangia la parola una volta, puo' benissimo rifarlo ancora) la Repubblica chiede chiarezza e una risposta chiara:

Al Sovrano d'Aragona, riguardo le sue intenzioni di rispettare i patti o dar seguito a quanto annunciato nella sua ultima missiva

Al sovrano Normanno chiediamo se sia vero il suo conivolgimento in tutto cio'.
Chiediamo che la risposta avvenga in pubblico, in modo che gli altri sovrani siano testimoni di quanto detto.

Cari e nobili sovrani,

riprendendo il discorso del ciambellano inglese e viste le continue scaramucce(che ormai non sembrano piu' tali)tra l'Impero e il regno di Polonia,vorrei far presente la mancanza di dichiarazioni di guerra palesi e la totale assenza di casus belli in entrambi i casi.Ora,data la mia veneranda età può darsi che mi sia perso qualche missiva in cui si dichiaravano pubblicamente le intenzioni di eventuali belligeranti.
Ma visto che i miei consiglieri sono sempre attenti osservatori delle dinamiche diplomatiche Io ,Luigi Re di Francia, chiedo ufficialmente la cessione di tutti i conflitti senza giusta causa.
Al momento comunque chiediamo l'immediato ritiro delle forze tolosane dalla città di Lemotges,posta d'assedio senza alcun valido motivo.
Sono passati i tempi in cui non si teneva fede alla parola data,non possiamo permettere alle passioni di comandarci,siamo o non siamo stati scelti da Dio per guidare i nostri popoli?
Attendo risposte concrete da parte di tutti al fine di gestire nel migliore dei modi la politica internazionale.


Louis,Roi de France


ps.Ragazzi Dave ha ragione la regola del casus belli mio sembra essere un optional!!
Per quanto riguarda il Conte di Tolosa forse ha avuto problemi di traduzione quindi sarei per giustificarlo nel caso capisse l'errore.

Al Conte di Tolosa

Caro amico,
mi dispiace constatare la vostra condotta verso gli inglesi senza prima esservi confrontato con il vostro piu' fedele e vicino alleato.Ciò che mi sconforta è stata la mancanza di un motivo valido per dichiarare guerra agli inglesi che sembra non avessero per il momento nessun intento di guerra.
E' per questo che le chiedo ufficialmente di abbandonare l'assedio della città e riparare al danno arrecato.
Spero prenderete in considerazione questa mia missiva al fine di evitare ulteriori ed inutili spargimenti di sangue.

Dear friend,
I'm sorry to see your conduct towards the British without first be compared with your most 'faithful and near allied.That was the lack of a valid reason to declare war on the British did not seem for the moment no intention of war.
And why I ask officially to abandon the siege of the city and repair the damage caused.
I hope you will take into account I write in order to avoid further and unnecessary bloodshed.


Louis,Roi de France

ps.visto che sono sempre di fretta correggete eventuali errori in inglese!!!

Se questa è la voglia di liberare Roma, ovvero chiedere a prescindere due province per partito preso, senza ottenre l'effettiva liberazione della città del Papa, ebbene, non vogliamo al nostro fianco tali alleati, che anzichè mettere come unica condizione il ritorno di Roma sotto il dominio del Patrimonium Sancti Petri, pongono ben altre condizioni che sono totalmente condannate dall'Imperatore Federico I

Ci può essere un risarcimento di guerra....ma ci deve essere prima la guerra di liberazione, altrimenti cosa c'entra farsi cedere un'intera isola?

Lo spirito sincero in difesa del Papa, che animava tutta la Germania, è stato totalmente travisato e la cosa ci addolora. Potevamo capire il punto di vista pisano, che si vedeva aggredito in quello che lui solo ritiene sua proprietà, ma vedere quelli che si manifestano come nostri alleati avanzare per prima cosa diritti di conquista, senza muovere una spada, non lo tolleriamo affatto.

Ragion per cui, in attesa di nazioni che vogliono davvero la liberazione di Roma, l'Impero guarda i suoi problemi interni, e impiegherà tutte le sue forze per far capire a chi non vuole assolutamente la pace, dicasi Polonia, che possiamo schierare grossi eserciti.....ragion per cui, v'invitiamo ad accettare, ed è l'ultima volta che ve lo chiediamo, una pace bianca con noi, altrimenti acvanzeremo la pretesa del diritto di conquista sul castello di Varsavia, o altra regione vicina, come risarcimento per questa guerra che noi non volevamo, e che abbiamo unicamente scatenato per il fatto che stavate ammassando ingiustificatamente truppe lungo il nostro confine, quando noi tenevamo pochissime armate a difesa dell'ordine cittadino!(il mio Casus Belli!)

Siate sincero con voi stesso, nobile sire polacco, stavate aspettando l'inizio delle operazioni per la liberazione di Roma per attaccarci proditoriamente alle spalle. Se lo volete possiamo recuperare la situazione....altrimenti continuando così ci faremo entrambi molto male!

Ci rammarichiamo infine per il papato, ma al momento siamo impossibilitati a mantenere fede alla parola data!

Aggiungiamo infine che la protezione che avevamo garantito per l'Aragona e la Sicilia nei confronti di aggressioni da altri paesi viene a decadere.....con Pisa ve la dovrete vedere ben presto....e lo sapete anche voi!

aggiungiamo che noi riteniamo un valido motivo come Casus Belli, l'attaccare una fazione che ammassa senza dare una spiegazione, truppe lungo i confini.....ora non so se così è stato anche tra Tolosa e l'Inghilterra.

Se non vi è un valido motivo, condanniamo pubblicamente la condotta tolosana, ed appoggiamo la dichiarazione del nostro alleato francese!

Rendiamo altresì noto, che tra l'Impero è Venezia è in vigore un trattato di non belligeranza, della durata di 5 anni (10 turni....in vigore dal VI, sino quindi al XVI).

Come convenuto chi non lo rispetterà fornirà automaticamente un casus belli a tutte le altre fazioni. Tale trattato decade in caso di aggressione ad alleati di una parte o dell'altra!

Conte Raimondo V Roergue,

Conte de Tolosa,

Officially declares war to England.

Myself and the Roi Luis of France discussed, some seasons ago, about a new France, that belongs to the french. Who gave the english the right to control our ancestor lands? This cannot continue..

So i send my brother, Barone Alfonso Roergue to take that's ours..
I couldnt stop it now, i couldnt pay the damages.

tinypic.com/view.php?pic=2mowiu9&s=7
tinypic.com/view.php?pic=svla2p&s=5

La Repubblica di Pisa,

tiene a rendere noto che non vi e' alcun piano ne presente, ne futuro contro il regno Normanno. Infatti, abbiamo chiesto anche l'intensificazione dei rapporti commerciali con il vostro regno e saremo felici di esterndere il patto di non aggressione se questo vi puo' rassicurare sulle nostre intenzioni e vi aggrada.
Vorremmo pero' una risposta chiara circa il rispetto dell'attuale trattato di non aggressione, e sapere se avete un qualche ruolo nella lettera di minacce inviataci dal re Aragonese.

Al contrario, le intenzioni del re d'Aragona sembravano alquanto chiare nella sua lettera di minacce. Siamo ancora disposti ad arrivare ad un accordo. Ma a questo punto l'accordo deve essere siglato in pubblico. In mancanza di risposta per tempo, ci vedremo costretti ad attaccare tutti i convogli Aragonesi che trasportino truppe e siano nei pressi dei nostri domini.

In fede il Priore
Raniero Caetani

Hamelin Plantageneto in vece di Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,Re D'Inghilterra scrive

Il Re Enrico II Plantageneto apprende con rammarico gli intenti bellicosi dei tolosani.
Egli,però,nella sua illuminata bontà cristiana da la possibilità ai tolosani di restituire sotto un lauto pagamento la città di Letmotges,e se così sarà,Sua Maestà firmerà un trattato di non belligeranza con gli stessi tolosani e sarà lieto di intavolare delle trattative per l'acquisto di città e principati inglesi.
Se così non sarà Sua Maestà in persona scenderà in battaglia per arrivare fino a Tolosa per raderla al suolo personalmente.
Rammentate quindi,Raimondo,quali sono le vostre possibilità militari.
Sua Maestà spera che sappiate usare l'intelletto che Iddio v'ha donato.
Sua Maestà darà un anno di tempo a Tolosa,se entro questo arco di tempo le giustissime e onorevoli richieste di Enrico II Plantageneto,allora Raimondo stesso rinpiangerà di non essere nello inferno.

Hamelin Plantageneto.

*Traduzione
Hamelin Plantageneto,act in Enry II Plantagenet stead,King of England,write

The King Enry II Plantagenet learn with regret the warlike intentions of Toulouse.
He however,in his enlightened Christian goodness,give to Toulouse the possibility to pay back the castle of Letmotges under a large payment and,if so it will,his Majesty will sign a non-aggression treaty and He will be happy to discuss about the purchase of english cities.
If so it will not be,his Majesty will take the field personally to get to Toulouse and burn it.
I remind you Raimond about your military possibilities.
His Majesty hopes that you know how to use your intellect.
His Majesty will give to Toulouse one year to satisfy the requirements of King Henry II Plantagenet.If in this time,Raimondo don't satisfied the requirements,he will regret the flames of hell.

Hamelin Plantageneto

GDR OFF:
I hope I have written in decent English,If it isn't so,apoligize me.
Spero di aver scritto un in inglese decente,sennò perdonatemi :D