Imperii proferendi cupido HS - DIPLOMAZIA

Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11
Gente_Tranquilla
00sabato 1 ottobre 2011 17:53
TOPIC DELLA DIPLOMAZIA

TRATTATI MILITARI IN VIGORE



2)Il Sacro Romano Impero a seguito della cessione di Praga come conseguenza della guerra persa con la Polonia, stipula con quest'ultima e con le sue alleate Pisa e Venezia un trattato di non belligeranza di 14 turni (scadenza il XXXI turno). Tale trattato prevede inoltre l'impegno unilaterale dell'Impero a non intervenire militarmente al fianco dei propri alleati qualora questi venissero attaccati da una delle nazioni che han stipulato l'accordo. Polonia, Pisa e Venezia non sono tenute a tale vincolo!

3)III trattato di non bellligeranza tra Impero e Norvegia, della durata di 10 tuni (scadenza il XXIX turno)

TRATTATI MILITARI SCADUTI:

1)Il Sacro Romano Impero, a seguito del pagamento di 3500 fiorini alla orvegia, ha stipulato con quest'ultima un trattato di non belligeranza di 10 turni (scadenza il XXV turno)

TRATTATI MILITARI INFRANTI

1)La Norvegia infrange il I trattato di non belligeranza Germanico-Norvegese, invadendo i territori imperiali.

2)L'Impero infrange il II trattato di non belligeranza Germanico-Norvegese, invadendo i territori scandinavi.


EDITTI COMMERCIALI:
"Ai Sovrani, Conti, Emiri e Regnanti tutti.

La penisola Italica è una terra fertile e accogliente, ricca di risorse ed opportunità. Nonchè, almeno per quanto riguarda l'ambito territoriale sotto la protezione del Re di Sicilia, aperta a traffici commerciali di merci di ogni genere e provenienza, oltre che al transito e alla residenza di tutti i più illustri rappresentanti commerciali d'Europa e non solo.

Va da sè, tuttavia, che le terre del Re Guglielmo I non vanno intese come landa ricca di ingenti profitti da saccheggiare per rimpinguare le casse del proprio stato.

Alla luce di ciò, tramite questo scritto, il Re annuncia la proclamazione di un editto, che obbliga ogni commerciante straniero a rivolgersi alla corte reale prima di intraprendere attività commerciali monopolistiche all'interno dei domini normanni. Le concessioni verranno elargite nell'ambito di più ampie e articolate relazioni commerciali tra la fazione rappresentata dal Commerciante e il Regno di Sicilia stesso.

Si invitano altresì i mercanti già presenti sul territorio ad adattarsi alle nuove disposizioni.

In fede

Re Gugliemo I, per pugno del vicario sulle entrate monetarie.
Bross91
00sabato 1 ottobre 2011 19:21
Credo che spipi avesse già aperto un topic simile nell' angolo del bardo...
spipi83
00sabato 1 ottobre 2011 19:32
Beh se volete aprirme uno qua per me e' =.
Anche se dichiarazioni scritte cosi bene sarebbe bello vederle nel thread aperto nell'angolo del Bardo. [SM=x1140522]
Gente_Tranquilla
00sabato 1 ottobre 2011 19:53
No beh, pensavo che nell'AAR andassero scritte cronache dei più importanti avvenimenti... mi sembrava poca cosa un avvisuccio del genere.
Eventualmente copio :)
spipi83
00sabato 1 ottobre 2011 20:52
Re:
Gente_Tranquilla, 01/10/2011 19:53:

No beh, pensavo che nell'AAR andassero scritte cronache dei più importanti avvenimenti... mi sembrava poca cosa un avvisuccio del genere.
Eventualmente copio :)




Infatti inizalmente non avevo immaginato di metterci gli avvisi di Diplomazia. Pero' vedendo come e' ben scritto il tuo, pensavo sarebbe bello metterci anche questi (soprattutto le dichiarazioni di guerra/pace o i messaggi che le precedono -tipo le minacce di entrata in guerra se certe condizioni non vengono soddisfatte-).
Magari possiamo tenere questo aperto ed incollare i messaggi piu' belli/importanti anche nell'altro thread per aumentare il coinvolgimento di chi ci dovesse seguire.
dak28
00giovedì 6 ottobre 2011 22:13
LA REPUBBLICA DI VENEZIA STRINGE UN'ACCORDO CON LA REPUBBLICA DI PISA:

NEUTRALITÀ' PER 20 TURNI, VENEZIA HA DIRITTI DI CONQUISTA SU VERONA INOLTRE SCAMBIO I INFORMAZIONI GEOGRAFICHE E DIRITTI COMMERCIALI



se qualcosa tra questi punti vi sembra inappropriato ditecelo subito siamo pronti a ritrattare con voi!



Inoltre approfitto della presenza del mio ambasciatore nella corte per chiedere ufficialmente gli interessi di conquista Del Regno di Sicilia.
zenap82
00lunedì 10 ottobre 2011 22:27
[SM=x1140501] [SM=x1140501]

Con somma gioia annunciamo l'alleanza stipulata fra il re di Francia Luigi e l'Imperatore del Sacro Romano Impero Federico, che per l'occasione prenderà in sposa la giovane principessa Maria.

Le nozze saranno celebrate in pompa magna al piu' presto nella cattedrale di Aquisgrana.

Per il re,il cancelliere Gautier de Chatillon

[SM=x1140499] [SM=x1140499]
dak28
00martedì 11 ottobre 2011 13:47
Volevo chiedere agli ambasciatori di Francia e Dell'impero Tedesco se,nella celebrazione del matrimonio e nei successivi festeggiamenti,saranno invitati i dignitari stranieri per questo evento importante.

Sarebbe un'occasione per prendere diversi tipi di accordi tra regni lontani e vicini in un unico momento, sempre se i due regni Di Francia e L'impero siano d'accordo
dankfonicus
00martedì 11 ottobre 2011 14:22
Federicus I, Imperator gentis germanorum, statuimus et deliberamus quod
omnes mercator populi germanici non sit, non emere seu negotiari seu
vendere quaecumque mercaturas ubicumque regno Germanorum possint.

In deroga al presente capitolare emanato a Worms dall'Imperatore
Federico I, aggiungiamo che qualunque mercante di straniera provenienza,
sia esso italico, franco, ispanico, greculo, anglo, polacco, magiaro o
musulmano, può commerciare nelle terre germaniche previa comunicazione e
concessione da parte del sovrano, ovvero tramite accordi di natura diplomatica,
commerciale o militare.

Worms
Ottobre 1156
dankfonicus
00martedì 11 ottobre 2011 14:24
Re:
dak28, 11/10/2011 13.47:

Volevo chiedere agli ambasciatori di Francia e Dell'impero Tedesco se,nella celebrazione del matrimonio e nei successivi festeggiamenti,saranno invitati i dignitari stranieri per questo evento importante.

Sarebbe un'occasione per prendere diversi tipi di accordi tra regni lontani e vicini in un unico momento, sempre se i due regni Di Francia e L'impero siano d'accordo



La corte imperiale tedesca è sempre aperta a popoli dai pacifici intenti, e in occasione di si lieto evento, il palazzo imperiale è pronto ad accogliere tutte le ambascerie d'Europa.

Nel frattempo, l'imperatore Federico I ha già inviato il suo ambasciatore presso la ricca Venezia per trovare accordi commerciali e magari intavolare altre trattative!


zenap82
00martedì 11 ottobre 2011 14:29
Re:
dak28, 11/10/2011 13.47:

Volevo chiedere agli ambasciatori di Francia e Dell'impero Tedesco se,nella celebrazione del matrimonio e nei successivi festeggiamenti,saranno invitati i dignitari stranieri per questo evento importante.

Sarebbe un'occasione per prendere diversi tipi di accordi tra regni lontani e vicini in un unico momento, sempre se i due regni Di Francia e L'impero siano d'accordo




Con somma gioia il Re di Francia si unisce all'Imperatore nell'aprire le porte della Cattedrale di Aquisgrana a tutte le rappresentanze che vorranno festeggiare un tale evento ed approfittare per la discussione di eventuali trattative.
Dave_Bass
00martedì 11 ottobre 2011 15:00
Imperatore I
00martedì 11 ottobre 2011 15:30
Il re d'Ungheria è felicissimo di apprendere una notizia così soave. Purtroppo siamo costretti a mandare il nostro ambasciatore ad Aquisgrana. Ci sarebbe piaciuto venire, ma non siamo ancora riuscita a tornare nel nostro regno a causa di forze malefiche superiori.
Vi inviamo i nostri più sentiti auguri per questo matrimonio,

il re d'Ungheria Bela II
Dave_Bass
00martedì 11 ottobre 2011 15:43
Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,re d'Inghilterra,si augura che la vostra alleanza possa portare secoli di prosperità in Europa
Gluglielmo I Blois Boulogne
the coxer
00lunedì 17 ottobre 2011 11:59
Mi scuso per non aver fino ad adesso risposto alle vostre missive,per qualche strano motivo la mail non mi segnalava nessun nuovo arrivo,vi risponderò appena possibile.
zenap82
00lunedì 17 ottobre 2011 15:56
[SM=x1140501] [SM=x1140501]

Il luogo scelto per la celebrazione del matrimonio dell'Imperatore Federico I e la principessa Alice di Francia è la Cattedrale di Parigi.
Tutte le corti europee sono invitate a partecipare al banchetto che si terrà in onore degli sposi presso la corte reale.

[SM=x1140499] [SM=x1140499]
Bross91
00giovedì 20 ottobre 2011 11:09
Oggi è un triste giorno per il Re e il popolo Norvegese.

Comunichiamo a tutte le ambascerie europee che la figlia del Sovrano Brigitte Haraldsson è spirata in seguito ad un'aggressione subita da malviventi mentre stava viaggiando verso Sud.

Inutile dire come il cuore del mio Re sia straziato per questa perdita tanto ingiusta quanto dolorosa, e che per questo non potrà essere presente ai festeggiamenti organizzati per il matrimonio tra l' erede francese e la prinncipessa tedesca.
Con la presente esprime un augurio di lunga durata a quest'unione.


Il funerale della principessa si terrà nella capitale, Bergen, all' interno del duomo cittadino.
La funzione verrà celebrata da Sua Santità il Papa in persona.
Ovviamente tutti i Regnanti europei sono invitati a dare l'ultimo saluto alla povera fanciulla.


In fede,

Re Inge Gille Haraldsson

per pugno di Edward Thomssen
Imperatore I
00giovedì 20 ottobre 2011 14:35
Oggi è un giorno nuovo per l'Ungheria, ma sarà nefasto e prelude ad un futuro torbido e caotico per il regno.
Nostra maestà, il re d'Ungheria, è terribilmente avvilito nel dare la notizia che abdicherà senza designare successori poichè non ce ne sono.
Dunque lasciamo il regno a chiunque sia tanto forte da poterlo condurre alla gloria nel rispetto dei trattati fatti con gli altri stati.

Re Geza II
zenap82
00giovedì 20 ottobre 2011 15:34
Giorno davvero nefasto...il Re di Francia partecipa al dolore che ha colpito il nobile re norvegese e alla disgrazia cche ha colpito il fiero popolo ungherese.

zenap82
00lunedì 24 ottobre 2011 19:08
Nobile e leale Priore della ResPublica di Pisa,

questa mia vi giunge in virtu' del legame fiduciario e commerciale che ci lega da tempo.
In queste ultime settimane le missive giunte alla mia corte sono state tantissime e riguardavano soprattutto la vostra "avventata"conquista della città dei pontefici romani.
Nulla da obiettare se si fosse trattato di un altra cittadina ma per il soglio di Pietro ci è stato un gran clamore.Per di piu' la morte del pontefice stesso ha spinto qualcuno nel palesare le sue intenzioni apertamente.
Io vi scrivo per poter preparare il terreno ad una soluzione pacifica della questione ed evitare un inutile spargimento di sangue di innocenti cristiani.
Ai miei interlocutori delle altre corti cristiane ho prospettato un mio intervento di garante alla proposta che vi sottopongo per evitare una guerra che potrebbe svantaggiare tutti,per il momento:
-restituzione della città di Roma al prossimo pontefice
-evitare altri attacchi alla capitale della cristinità,sia da parte
vostra che di altri ovviamente
-per punizione personale espiare le vostre colpe in un monastero fuori dai confini italiani per un periodo da stabilire(e naturalmente sotto la mia personale protezione contro eventuali condotte disdicevoli di qualche fanatico).
Dall'esperienza dei miei anni ho prospettato questa soluzione per evitare di spingere piu' sovrani, desiderosi di rendere omaggio alla cristianità, ad una crociata contro il vostro nobile popolo a cui il re di Francia tiene particolarmente.
Confido nella vostra responsabilità e lungimiranza anche perchè le vostre scelte saranno le scelte di un popolo intero.
Sempre con sincera stima

Louis,Roi de France
Bross91
00lunedì 24 ottobre 2011 20:34
Nobili Sovrani, rendo omaggio a tutti Voi.
Mi è giunta notizia che nelle lontane terre Italiche il capo della cristianità, il pastore delle nostre anime, è stato brutalmente ucciso in battaglia dalle (a questo punto sacrileghe e blasfeme) forze militari pisane.

Dopo aver ascoltato con attenzione l' intervento del nobile Sovrano Francese, mi trovo perfettamente d'accordo con le Sue illuminate parole.
Quello che però vorrei aggiungere è che il Regnante Pisano, oltre ad espiare le sue colpe per garantirsi un felice viaggio nell' aldilà, deve anche rimediare ai suoi misfatti terreni.

Chiedo pertanto che la fazione Pisana paghi un tributo di 3000 fiorini a Sua Santità, in maniera tale che si possano riparare i danni sicuramente recati alla Città Eterna.


Dio non voglia che il Re Pisano abbia saccheggiato la città rendendola un cumulo di macerie... non ho modo di verificare ma spero fortissimamente che non sia così.


Prego il Signore affinchè il Priore si ravveda e faccia ammenda per i suoi peccati.

In fede,

Re Inge Gille Haraldsson


Konge af Norge
spipi83
00lunedì 24 ottobre 2011 21:02
Cari sovrani,

la Repubblica Pisana, ha apprezzato infinitamente la schiettezza del nobile Re di Francia, nonche' la sua ferma volonta' di prevenire ogni conflitto armato. Come promesso , avremmo valutato attentamente la proposta e le sue possibili implicazioni, risolvendo se possibile anche singlarmente possibili discrepanze diplomatiche.
Dopo esserci quindi adoperati diplomaticamente, e dopo attente valutazione siamo arrivati ad una conclusione.

Vorremmo da premessa far notare che ma da diversi anni i cittadini Romani stessi avevano preso il controllo della citta' e si autogovernavano. Capo spirituale di tale movimento un certo Arnaldo da Brescia.
Il Papa stesso aveva riconosciuto il comune nel 1152 e il comune stesso aveva chiesto l'annessione alla Repubblica di Pisa. Purtroppo il Pontefice mal consigliato, ha avuto ripensamenti all'ultimo minuto all'approssimarsi della guarnigione Pisana in citta'.
Nello scontro, per noi inaspettato, il Santo Padre ha perso la vita cadendo da cavallo.

Da buoni cristiani quali siamo, ci siamo quindi adoperati per trovare una soluzione pacifica che rispettasse il volere dei cittadini Romani, e le aspettative della Santa Chiesa.
[IMG]http://i52.tinypic.com/10wln3b.jpg[/IMG]
Siamo lieti annunciare quindi a tutte le corti d'Europa che la riconciliazione tra la Repubblica di Pisa e la Santa Chiesa e' avvenuta ancora una volta grazie ad una generosa donazione da parte nostra grazie alla quale la Santa chiesa potra' aiutare le povere genti.
[IMG]http://i55.tinypic.com/imiarn.jpg[/IMG]

Siamo consci he tale soluzione potrebbe non soddisfare tutti, ma vi chiediamo di porre la vostra attenzione su qualche dovuta riflessione:

1-Se la Repubblica si e' espansa accorpando sotto la sua guida gli altri comuni vicini, e' per tentare di pareggiare in qualche modo la potenza dei suoi potenti vicini e garantirsi cosi l'indipendenza.

2-Pisa al contrario di altri regni ha poche possibilita' di perseguire una ulteriore espansione senza conzzare contro gli interessi di vicini piu' potenti (ovvero non ha fazioni AI contro le quali espandersi)

3-Qualcuno piu' di altri ha spinto verso la formazione di una coalizione anti-Pisana. Forse questo qualcuno distruggendo la Reubblica di Pisa, riuscirebbe raggiungere uno dei 3 obiettivi (il piu' difficile) per raggiungere la supremazia nel continente.
Volete davvero aiutarlo in cio?
dankfonicus
00martedì 25 ottobre 2011 00:26
Io Federico I, imperatore del Sacro Romano Impero di Germania, premetto di essere totalmente concorde con la proposta del re di Francia, nostro futuro suocero, ed aggiungiamo a tale proclama, visto che la Repubblica Pisana non si è resa conto del gravissimo atto commesso nell'assassinare il legittimo capo della cristianità, in quanto la caduta da cavallo è una mera voce infondata, quanto è falsa e bugiarda la notizia che Roma era in mano all'eretico Arnaldo da Brescia, che io Federico I, ho già provveduto a consegnare al cristianissimo Papa nel 1155, come è attestato anche dal mio biografo Ottone di Frisinga(pax anima eius), nella sua opera magna Gesta Friderici Imperatoris.

Ragion per cui, al palesarsi di tale atto infame, quale il turpe assassinio di un Papa, difeso dall'inerme cittadinanza romana, cosa che è palesata dalla facile vittoria riportata sul campo, quindi ulteriore spargimento di sangue innocente, unite alle inesistenti giustificazioni da parte pisana per tale atto, dichiariamo, in aggiunta a quanto detto dal Re di Francia, che se Pisa vuol mantenere la pace nella cristianità, e l'Impero s'impegna personalmente offrendo un trattato di non belligeranza della durata di 10 anni (20 turni) deve adempiere alle seguenti obbligazioni:

1) Restituzione immediata della città di Roma al papato
2) Offerto del tributo di 4000 fiorini per 3 turni, quale risarcimento di guerra.

Solo in questo modo avrà Pisa avrà lavato l'onta del peccato commesso!
spipi83
00martedì 25 ottobre 2011 11:41
In nome della fede

Udite , udite
genti cristiani di tutta Europa!
La Repubblica di Pisa ha fatto richiesta presso il Papa di indire una nuova Crociata contro gli infedeli al fine di riunire le forze cattoliche sotto l'unica insegna di Dio!

Il Papa intende pero' conoscere l'opinione di tutti i Re su quale obiettivo dirigere le proprie attenzioni.
Tutti i Re non scomunicati sono pregati di esprimere la proria preferenza al piu' presto (entro la fine del turno 8) ,tra i possibili obiettivi che e' possibile visionare qui sotto nel bando:

[IMG]http://i56.tinypic.com/avrcy9.jpg[/IMG]



NB: I voti devono essere mandati a Pico (in modo che chi voti dopo non venga avvantaggiato dal conoscere cosa hanno votato gli altri), il quale a fine turno dovra' rendere noti i risultati e le scelte dei votanti.

Fanno fede come punti voto, i punti che si avranno alla fine di questo turno (sarebbbe buona cosa che il SRI mandasse una save dopo aver fatto tutti i suoi movimenti in modo che Pico lo possa caricare e controllare il favore Papale di tutti).
Ovviamente come da regolamento, l'insediamento piu' votato sara' quello che diverra' obiettivo il prox turno.
dankfonicus
00martedì 25 ottobre 2011 15:34
Il popolo tedesco non intende prendere parte ad alcuna crociata, finchè non sarà ristabilita la questione di Roma. I parroci stessi di campagna stan sobillando il popolo contro i nobili che li governano, mettendoli in guardia dal partire per una crociata in terre lontane.

Come Imperatore farò il mio dovere d'indicare una meta, ma come cristiano, non c'è città che meriti più di Roma di veder ristabilita la sovranità del vicario di Cristo.
Tra l'altro non riconosciamo l'autorità di un Papa simoniaco come quello attuale, che dietro al pagamento di una misera indulgenza ha riammesso in seno alla cristianità un popolo eretico come quello pisano, che si è macchiato del sangue del suo predecessore!

Ribadiamo che non aderiremo a quella che appare una mera manovra di distrazione dalla liberazione di Roma!
dankfonicus
00martedì 25 ottobre 2011 15:34
Il popolo tedesco non intende prendere parte ad alcuna crociata, finchè non sarà ristabilita la questione di Roma. I parroci stessi di campagna stan sobillando il popolo contro i nobili che li governano, mettendoli in guardia dal partire per una crociata in terre lontane.

Come Imperatore farò il mio dovere d'indicare una meta, ma come cristiano, non c'è città che meriti più di Roma di veder ristabilita la sovranità del vicario di Cristo.
Tra l'altro non riconosciamo l'autorità di un Papa simoniaco come quello attuale, che dietro al pagamento di una misera indulgenza ha riammesso in seno alla cristianità un popolo eretico come quello pisano, che si è macchiato del sangue del suo predecessore!

Ribadiamo che non aderiremo a quella che appare una mera manovra di distrazione dalla liberazione di Roma!
Dave_Bass
00mercoledì 26 ottobre 2011 15:23
Sua Maestà,Enrico II Plantageneto,conte di Angiò e del Maine,duca di Normandia e Re D'Inghilterra scrive:

Con questa lettera,mi rivolgo a tutti i re cristiani per annuciarvi, tristemente,che seppur approvando La Crociata,il Regno d'Inghilterra non vi potrà partecipare militarmente,ma solo spiritualmente.
Per quanto riguarda la questione Pisana,il Console ha fatto ciò che riteneva più opportuno per la sua patria;che sia Dio a giudicarlo e non un uomo,per ciò che ha fatto.

Sua Maestà

Enrico II Plantageneto,Re D'Inghilterra
Bross91
00giovedì 27 ottobre 2011 10:43
Il Re di Norvegia Inge Gille I Haraldsson comunica quanto segue:

Non parteciperò alla Crociata perchè essa giunge in un momento quantomai inopportuno per il mio popolo, impegnato nel difendere i confini nazionali.

Indicherò una preferenza, come il mio cuore di buon cristiano mi suggerisce di fare, e pregherò affinchè la vostra nobile missione si compia, ma ribadisco che la Norvegia vi supporterà solo spiritualmente.


In fede,

Re Inge Gille I Haraldsson
dankfonicus
00sabato 29 ottobre 2011 15:44
Re:
dankfonicus, 25/10/2011 15.34:

Il popolo tedesco non intende prendere parte ad alcuna crociata, finchè non sarà ristabilita la questione di Roma. I parroci stessi di campagna stan sobillando il popolo contro i nobili che li governano, mettendoli in guardia dal partire per una crociata in terre lontane.

Come Imperatore farò il mio dovere d'indicare una meta, ma come cristiano, non c'è città che meriti più di Roma di veder ristabilita la sovranità del vicario di Cristo.
Tra l'altro non riconosciamo l'autorità di un Papa simoniaco come quello attuale, che dietro al pagamento di una misera indulgenza ha riammesso in seno alla cristianità un popolo eretico come quello pisano, che si è macchiato del sangue del suo predecessore!

Ribadiamo che non aderiremo a quella che appare una mera manovra di distrazione dalla liberazione di Roma!



Il Regno di Francia ed il Sacro Romano Impero di Germania sono ancora in attesa di una risposta definitiva per quanto riguarda la questione romana. Se la Repubblica di Pisa ha bisogno di nuove terre, il Nord Africa pullula d'infedeli da piegare alla croce di Cristo, è assolutamente blasfemo piegare Cristo alla croce pisana.

Ragion per cui, ribadiamo che oltre al tributo economico da dare al papato, la condizione assoluta per un mantenimento della pace è che il Papa torni a sedere in Laterano. Non si sta creando nessuna lega in funzione anti pisana, ma un'unione di principi della cristianità che vogliono tutelare gli interessi del Papa, quindi qualunque azione militare, cosa a cui non vogliamo arrivare e difatti ribadiamo che siamo dispostissimi a garantire 10 anni di assoluta non belligeranza in Italia, deve essere finalizzata alla liberazione di Roma. Non interessa occupare città pisane, e far pagare quindi alla cristiana popolazione innocente, i peccati di una classe notabile dedita alla conquista anche ai danni del vicario di Cristo.

Se Pisa rifiuta la restituzione, è Pisa che vuole la guerra, noi la pace l'abbiamo ampiamente offerta!

Imperator Federicus I


Gente_Tranquilla
00sabato 29 ottobre 2011 15:54
Il Regno di Sicilia appoggia la mozione mossa dall'Imperatore, e chiede che venga risolta la questione romana con assoluta priorità. A tal fine, si pone come garante del mantenimento della Pace nella penisola Italica. Chiunque voglia ancora guerreggiare nella già martoriata penisola, sappia che i Normanni di Sicilia non accoglieranno e condanneranno ogni sua azione, e si prepari ad affrontarne le conseguenze. Ma che il Santo Padre torni nella sua sede originaria.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com