04/07/2012 00:22 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 189 | Registrato il: 10/01/2012
| Città: ROMA | Età: 29 | Fante | |
|
Era usato soprattutto dalle truppe Venezia, il martello d'arme, ed aveva la caratteristica di avere uno sperone dietro, atto alla perforazione di armature e del... cranio! Era un'arma micidiale, non troppo lunga e di facile utilizzo senza addestramento. Inoltre, proprio grazie alla sua non esagerata lunghezza, era pure di facile manovrabilità. Ho visto un programma tempo fa su HistoryChannel in cui mettevano a confronto la mazza-frusta e il martello d'arme... quest'ultimo ha vinto su tutti i fronti, precisione e manovrabilità, compresa l'efficacia. Solo la potenza dei colpi è minore (ma questo è normale e logico). |
|
05/07/2012 20:54 |
|
| | | OFFLINE | Post: 80 | Registrato il: 07/10/2011
| Città: OSIMO | Età: 39 | Ausiliario | |
|
Le mie armi medievali preferite,IN ORDINE DIgradimento, sono :
IL MARTELLO DA GUERRA(per la sua capacità di Forare le armature con lo spunzone e finire l'avversari con una bella martellata )
L'ALABARDA
Ed LA MAZZA FERRATA
Anche se non mi dispiacerebbe avere anche un MAZZAFRUSTO
|
16/05/2013 16:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 124 | Registrato il: 18/01/2013
| Città: FORNOVO DI TARO | Età: 35 | Fante | |
|
L'azza, che nella versione nord-europea aveva l'ascia opposta al martello, mentre in quella italiana italiana un picco da penetrazione è sicuramente tra le più micidiali: può essere usata come lancia e sfondare comunque le armature. Per la distanza non c'è storia: l'arco composito. Maneggevole (può essere usato da cavallo), meno potente dell'arco lungo (90 libbre contro le circa 140) ma comunque performante contro molte armature grazie all'elevata velocità di uscita delle freccie. L'arco mongolo è superato in velocità solo dai moderni compound o ricurvi in alluminio...
Più antica era micidiale anche la romfaia che ha obbligato i romani ad aggiungere le spalline alle armature
La morte verrà all'improvviso
avrà le tue labbra ed i tuoi occhi
ti coprirà di un velo bianco
addormentandosi al tuo fianco
nell'ozio nel sonno in battaglia
verrà senza darti avvisaglia
la morte va a colpo sicuro
non suona il corno nè il tamburo
[...]
Guerriero che in punta di lancia
dal suolo d'oriente alla francia
di stragi menasti gran vanto
e tra i nemici il lutto e il pianto
di fronte all'estrema nemica
non vale coraggio o fatica
non serve colpirla nel cuore
perché la morte mai non muore
non serve colpirla nel cuore
perché la morte mai non muore
"la morte" Faber
cavalieri che in battaglia ignorate la paura
stretta sia la vostra maglia
ben temprata l'armatura
al nemico che vi assalta
siate presti a dar risposta
perché dietro quelle mura vi si attende senza sosta
"fila la lana" Faber |
23/05/2013 22:55 |
|
| | | OFFLINE | Post: 383 | Registrato il: 20/05/2013
| Città: MISSAGLIA | Età: 31 | Scudiero | |
|
Arco come arma primaria ma la spada bastarda per il corpo a corpo....magari un pugnale per la lotta ravvicinata.....tutto ovviamente gia provato nelle rievocazioni medioevai |
23/05/2013 23:58 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.249 | Registrato il: 17/08/2009
| Città: CARRO | Età: 32 | Principe | |
|
Spade, azze, martelli...
ma vogliamo mettere con questo? :D
Non è un'arma fantasy, ma un ignorantissimo e pesante falcione, presente nella Bibbia Maciejowski in moltissime miniature.
EDIT: volendo fare il pignolo, che io sappia il termine "spada bastarda" non esiste storicamente, così come non esiste il termine "spada ad una mano e mezza", nome convenzionale di età contemporanea.
Se andiamo a vedere il Flos Duellatorum, ad esempio, si parla di spada ad una mano e spada a due mani, e secondo me è solo riferito all'utilizzo dell'arma e non tanto alla lunghezza dell'impugnatura e della lama.
Credo non si facessero troppi problemi con i nomi, almeno fino ad un certo periodo (es. XIII-XIV sec., anche perché le spade eranon solo ad una mano, al limite ne esistevano di leggermente più lunghe ma erano utilizzate da cavallo). [Modificato da Zames 24/05/2013 00:16] |
29/05/2013 00:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 383 | Registrato il: 20/05/2013
| Città: MISSAGLIA | Età: 31 | Scudiero | |
|
Zames, 23/05/2013 23:58:
volendo fare il pignolo, che io sappia il termine "spada bastarda" non esiste storicamente, così come non esiste il termine "spada ad una mano e mezza", nome convenzionale di età contemporanea.
giusta osservazione ma come hai fatto notare vi erano delle spade più lunghe usate da cavallo...poi se avesse altri nomi..... |
29/05/2013 16:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.249 | Registrato il: 17/08/2009
| Città: CARRO | Età: 32 | Principe | |
|
Lord Spif, 29/05/2013 00:38:
giusta osservazione ma come hai fatto notare vi erano delle spade più lunghe usate da cavallo...poi se avesse altri nomi.....
Però da che ricordo dovrebbero essere più lunghe solo per quanto riguarda la lama, e non l'impugnatura (ripeto, sempre dando il limite del XIII sec. al mio discorso), essendo usate da cavallo non ha senso avere un'impugnatura più lunga
Quanto al nome, che io ricordi l'ho sempre sentita chiamare "spada da arcione" (che fantasia ), il che identifica molto bene il suo ruolo.
Comunque c'è da ammettere che credo sia difficile fare una vera distinzione per le spade del Basso Medioevo, al solito noi contemporanei la facciamo perché ci viene più comodo per lo studio e la classificazione. Non mi stupirei se, come nel Flos Duellatorum del '400, in passato si fossero accontentati di dire semplicemente "spada" senza ulteriori aggettivi. Essendo quasi sicuramente oggetti fatti su misura e su richiesta nella maggior parte dei casi, credo sia lecito pensare che una spada giusta per qualcuno fosse magari troppo lunga o corta per qualcun altro. |
11/06/2013 14:38 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 2.335 | Registrato il: 17/05/2010
| Città: NAPOLI | Età: 43 | Principe | |
|
bella questa discussione.
io amo lo stocco (non il baccalà), quello in uso nel xiv secolo....alla fine era la risposta più efficace contro le corazze |
14/11/2013 11:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 15 | Registrato il: 05/10/2013
| Città: FALCONARA MARITTIMA | Età: 40 | Servo della gleba | |
|
A saperlo usare bene direi l'arco lungo inglese, l'azza per il corpo a corpo e un bel fora giachi per finire il nemico
|
15/08/2014 04:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.707 | Registrato il: 04/06/2009
| Città: FERRARA | Età: 46 | Principe | |
|
Corpo a corpo la spada o la katana.
Da distanza la balestra.
"Non occorre che un uomo sappia cosa avverrà alla fine del giorno dopo, è sufficiente che il giorno finisca e la conclusione sarà nota; se ci rincontreremo allora sorrideremo, sennò, sarà stato lo stesso un bell'addio."
-Gaio Giulio Cesare- |
28/11/2014 19:22 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.008 | Registrato il: 22/11/2011
| Città: ACCIANO | Età: 32 | Principe | |
|
arco e frecce.
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
siete stato pesato..siete stato misurato...siete stato trovato mancante.
Conte Adhemar di Anjou
[Il Destino di un Cavaliere]
|
|