Medieval 2 Total War
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La vostra arma Medievale prediletta

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2014 19:22
05/12/2011 22:12
 
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la mia preferita è la balestra! per ovvi motivi...e per la mischia una bel martello veneziano non mi dispiacerebbe
caài,zòc e sc.ete,mantè le carsele nète
(vecchio proverbio bresciano dice:cavalli,giochi e donne mantengono le tasche vuote)

http://img850.imageshack.us/img850/268/firmaromani2.jpg
18/12/2011 11:28
 
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sifone romeo




18/12/2011 13:17
 
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L'alabarda europea :D

18/12/2011 17:38
 
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***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

18/12/2011 22:51
 
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La mia arma preferita è lo zweihander tedesco a due mani; non cosi' pesante come potrebbe sembrare (2 - 6 kg, di norma 3-4), lunghezza 1,50 metri impugnatura compresa, filo regolare : la seghettatura è antiestetica [SM=g27960]


--------------------------------------------------

Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che se i governanti resistono alle richieste dei cittadini sempre più esigenti, sono denunciati come tiranni.
E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...

PLATONE, IV secolo a.C.

- - - -

Utente di youtube commenta un video di un team coreano femminile di danza:

"TO THE FAPCAVE!"
19/12/2011 11:15
 
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"... lasciate al lupo le sue zanne e all'orso i suoi artigli.. nulla è più letale di una piuma d'oca "

nonstante il dibattito sia aperto al riguardo della gittata e della potenza la mia passione è ovviamente per l'Arco Lungo... meno conosciuta come arma vichinga ma sicuramente più letale dell'ascia di qualsiasi Huscarlo :)

poi ovviamente da arciere appassionato sono di parte :)

[SM=x1140487] [SM=x1140487] [SM=x1140487]
20/12/2011 14:00
 
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Io direi l'alabarda, ma non nella sua versione europea, ma nella variante più letale, l'alabarda spaziale...

Ok mi banno da solo.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
03/01/2012 00:18
 
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Penso il longbow. Ma trovo simpatici pure il martello d'arme postato da House e le mazza ferrata/mazzafrusto.

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03/01/2012 09:02
 
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uno che si chiama picchiere fiammingo non può ammirare l'arco lungo!!
:D








03/01/2012 15:17
 
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Io userei gli scudi riflettenti di Archimede :)

un arciere non può colpirmi perché non vede un soldato con alabarda si accieca pure lui l'unica e usare uno scudo per riflettere così si è alla pari :)








« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
--------------------------------------------------
Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
--------------------------------------------------
03/01/2012 17:53
 
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Gli stessi ti attaccano di notte: sei morto [SM=x1140411]

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Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che se i governanti resistono alle richieste dei cittadini sempre più esigenti, sono denunciati come tiranni.
E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...

PLATONE, IV secolo a.C.

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Utente di youtube commenta un video di un team coreano femminile di danza:

"TO THE FAPCAVE!"
03/01/2012 18:49
 
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be degli scudi c'è li abbiamo ci mettiamo dietro di loro e aspettiamo l'alba.
Speriamo che venga bel tempo!








« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
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Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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04/01/2012 23:51
 
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Servo della gleba
le armi da chierico: Mazza d'arme, scudo, e frombola.
"non spargerai il sangue del nemico"....ma rompergli l'ossa si! grrr.
11/01/2012 09:24
 
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Re:
The Housekeeper, 03/01/2012 09.02:

uno che si chiama picchiere fiammingo non può ammirare l'arco lungo!!
:D




Eh lo so [SM=g27964] ma la scelta del nick l'ho fatta più per la simpatia che provo per l'unità di MTW che per la passione per i picchieri, anzi, la picca non mi ha mai entusiasmato.

______________________________________________
12/01/2012 16:37
 
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Re:
+ Mather +, 17/04/2007 00.59:

Per coloro che non ne fossero a conoscenza,

noi Italiani abbiamo il grande vanto di aver concepito la piu' importante scuola di combattimento medievale, insuperabili maestri di spada all'avanguardia su tutta Europa, e oltre ! :

One of the the most notable is the work of the Italian Maestro Fiore dei Liberi circa 1409-1410, known as Fior di Battaglia, or Flos Duellatorum which roughly translates to "The Flower of Battle". Fiore is considered to be the earliest master of the Italian school of swordsmanship. This manual covers his studies in Dagger (Daga), Sword (Spada), Long Sword, Short Sword, Poleax, Staff, Stick, and Wrestling / Grappling (Abrazare), both unarmoured and in armour, both on foot and mounted combat.

E guardate la wikipedia anglosassone che articolo ci dedica, nn so se mi spiego !

en.wikipedia.org/wiki/Italian_school_of_swordsmanship

Cio' che in italiano viene tradotto come "Scherma Tradizionale"
in inglese è addirittura : "Scuola Italiana di Scherma".



[Modificato da + Mather + 17/04/2007 1.00]





Ah il buon Fiore! Tra l'altro era di Cividale del Friuli, quindi dalle mie parti.
Un altro grande maestro, di poco anteriore a Fiore, è il tedesco Johannes Liechtenauer (13-14 secolo, non è sicura la data per cui è o prima o quasi contemporaneo).
Circa chi chiedeva come fare a ferire un uomo protetto da una corazza armato di spada, è semplice: la si teneva in modo diverso, ovvero una mano sull'impugnaura ed una sulla lama usandola quindi di punta; a mò di lancia per intendersi.
Tornando all'argomento vero e proprio del topic, beh la spada in generale è la mia prediletta su tutte, forse perchè l'arma per eccellenza del nobile cavaliere.
Poi che sia lunga, ad una mano e mezza o una spadone poco importa.
Se devo proprio scegliere direi mano e mezza poichè svolge il ruolo (volendo) di entrambe sia ad una che a due; normalmente due però.
Togliendo il fascino immortale che esercitano, per me, le spade, l'altra arma che adoro sia per estetica ma anche per funzione è l'azza.
Un "oggetto" davvero pericoloso e letale.
Peccato che non si vede intera ma non trovo belle immagini:


Questa è del 1500 ma per rendere l'idea va comunque bene:

Una sorta di "piccola alabarda", poco più lunga di uno spadone.

[Modificato da Erik il Conquistatore 12/01/2012 16:40]
"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
14/01/2012 17:00
 
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Grande Erik, l'azza piace molto anche a me! E il Flos Duellatorum è anche il manuale più usato (almeno in Italia) dalle compagnie di rievocazione storica medievale.

Purtroppo l'azza e l'alabarda in rievocazione non si usano mai perché molto pericolose
15/01/2012 11:50
 
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Re:
Zames, 14/01/2012 17.00:

Grande Erik, l'azza piace molto anche a me! E il Flos Duellatorum è anche il manuale più usato (almeno in Italia) dalle compagnie di rievocazione storica medievale.

Purtroppo l'azza e l'alabarda in rievocazione non si usano mai perché molto pericolose




Già, gli stessi maestri di scherma dicevano che solo per allenarsi con l'azza bisognava indossare l'armatura, se non si voleva rischiare grosso!

"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
20/03/2012 19:28
 
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Re: Re:
Erik il Conquistatore, 12/01/2012 16.37:




Ah il buon Fiore! Tra l'altro era di Cividale del Friuli, quindi dalle mie parti.
Un altro grande maestro, di poco anteriore a Fiore, è il tedesco Johannes Liechtenauer (13-14 secolo, non è sicura la data per cui è o prima o quasi contemporaneo).
Circa chi chiedeva come fare a ferire un uomo protetto da una corazza armato di spada, è semplice: la si teneva in modo diverso, ovvero una mano sull'impugnaura ed una sulla lama usandola quindi di punta; a mò di lancia per intendersi.
Tornando all'argomento vero e proprio del topic, beh la spada in generale è la mia prediletta su tutte, forse perchè l'arma per eccellenza del nobile cavaliere.
Poi che sia lunga, ad una mano e mezza o una spadone poco importa.
Se devo proprio scegliere direi mano e mezza poichè svolge il ruolo (volendo) di entrambe sia ad una che a due; normalmente due però.
Togliendo il fascino immortale che esercitano, per me, le spade, l'altra arma che adoro sia per estetica ma anche per funzione è l'azza.
Un "oggetto" davvero pericoloso e letale.
Peccato che non si vede intera ma non trovo belle immagini:


Questa è del 1500 ma per rendere l'idea va comunque bene:

Una sorta di "piccola alabarda", poco più lunga di uno spadone.



Bravo, in quanto appassionato di Scherma medievale condivido tutto!

P.S. Le spade più pesanti di 3.5 KG in 9 casi su 10 non sono adatte al combattimento [SM=g27960]

20/03/2012 20:54
 
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Io una bella scimitarra , leggera maneggievole ma non meno letale
Si vis pacem para bellum
21/03/2012 14:53
 
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Re: arma preferita
phlazza, 29/04/2007 17.29:

La mia arma preferita' è l'arco lungo.
Arma che secondo me è preferibile ai vari fucili e moschetti e che sarebbe stata una valida alternativa ad essa anche nella guerra civile americana.
Solo l'avvento delle mitragliatrici lo ha reso obsoleto.

"Il problema della Scozia è che è piena di scozzesi"





SI MA IL TUO ARCO FA UN BAFFO ALL' ARCO COMPOSITO TURCO/MONGOLO........ [SM=x1140501] GITTATA FNO A 400 METRI!!! [SM=x1140429]
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