Medieval 2 Total War
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GIOCO DI RE,RE DEI GIOCHI

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2007 13:26
19/11/2006 15:13
 
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Tra una giostra accanita e una partita a caccia, il cavaliere si rilassa giocando agli scacchi.Una simile immagine fa ormai parte degli stereotipi della vita dell'aristocratico occidentale del medioevo, ma in realtà gli scacchi non sono nati in occidente:quando vi giungono, intorno all'anno mille, hanno gia una lunga storia alle spalle.Da allora il gioco andrà sempre piu crescendo.Ceratamente sovrani, principi e principessesi dedicano con passione agli scacchi, ma anche il clero,borghesi e commercianti si lasciano facilmente affascinare dalle 64 case.Gli scacchi,(il thaturanga) nacquero in India intorno al VI secolo della nostra era.Alcune scoperte archeologiche in Asia centrale, lasciano pensare che il gioco potrebbe essere più antico di 2,3 secoli.Quel gioco aveva poco in comune con i moderno scacchi:sulla scacchiera del Tchaturanga si opponevano 4 giocatori,ciascuno muoveva un Re seguito dal proprio esercito di fanti,cavalieri ed elefanti.Ma non si sa esattamente come doveva svolgersi una partita.Dall'India, gli scacchi si diffusero sia verso oriente che verso occidente.Seguendo le carovane dirette a est, gli scacchi raggiunsero la Cina.Verso ovest il gioco arrivò ben presto in Persia, già ai tempi di Cosroe I(morto nel 579).
Dal VII secolo, prima le coquiste e poi i commerci degli arabi ne garantirono la progressiva penetrazione in Europa
Nonostante le molte leggende intorno alla diffusione degli scacchi,come quella della scacchiera offerta a Carlomagno dal califfo di Bagdad,bisogna dire che solo nel secolo XI si può attestare con certezza la presenza degli scacchi in Europa.Così, per esempio, sono citati nel Rècit des miracles de Sainte Foy, databile all'inizio del secolo.Nel 1010, il conte Ermengol donò un gioco degli scacchi alla chiesa di Saint Gilles, un regalo che ne prova la rarità e il valore.Nel 1061, Pier Damiani,vescovo di Ostia, scrive a Papa AlessandroII per lamentarsi del suo collega di Firenze che aveva sorpreso a gicare con la scacchiera.Bisogna aspettare l'inizio del XII sec. perchè si moltiplichino le prove della presenza degli scacchi, numerosi pezzi ritrovati nell'Italia centrale e meridionale databili tra la fine dell'XI e del XII secolo dimostrano come gli scacchi dovevano essere già largamente diffusi, e che il gioco non era riservato soltanto ai ceti superiori.
Il nome di Corte dello scacchiere,dato alla Corte dei conti di re EnricoII d'Inghilterra in riferimento alla tavola quadrettata che serviva a mò di abaco per verificare la contabilità degli sceriffi, e le interdizioni volute da San Bernardo nella regola dei Templari, confermano l'idea che gli scacchi fossero gia largamente diffusi nella società europea del XII secolo. Tuttavia, gli scacchi subirono delle modifiche sostanziali. La denominazione dei pezzi e i loro movimenti subirono parecchie modifiche, che alcuni testi letterari nonchè i primi racconti di partite(come il Bonus socius fiorentino, o il libro di Ajedrez di Alfonso di Castiglia) ci permettono di seguire almeno dalla seconda metà del 200.
19/11/2006 17:33
 
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Principe
la famosa storiella...
Sull'origine degli scacchi sono fiorite numerose storie e leggende, ma una in particolare ha avuto una vastissima diffusione:
C'era una volta un ricchissimo Principe indiano. Le sue ricchezze erano tali che nulla gli mancava ed ogni suo desiderio poteva essere esaudito. Mancandogli però in tal modo proprio ciò che l'uomo comune spesso ha, ovvero la bramosia verso un desiderio inesaudibile, il Principe trascorreva le giornate nell'ozio e nella noia. Un giorno, stanco di tanta inerzia, annunciò a tutti che avrebbe donato qualunque cosa richiesta a colui che fosse riuscito a farlo divertire nuovamente.
A corte si presentò uno stuolo di personaggi d'ogni genere, eruditi saggi e stravaganti fachiri, improbabili maghi e spericolati saltimbanchi, sfarzosi nobili e zotici plebei, ma nessuno riuscì a rallegrare l'annoiato Principe. Finché si fece avanti un mercante, famoso per le sue invenzioni. Aprì una scatola, estrasse una tavola con disegnate alternatamente 64 caselle bianche e nere, vi appoggiò sopra 32 figure di legno variamente intagliate, e si rivolse al nobile reggente: "Vi porgo i miei omaggi, o potentissimo Signore, nonchè questo gioco di mia modesta invenzione. L'ho chiamato il gioco degli scacchi".
Il Principe guardò perplesso il mercante e gli chiese spiegazioni sulle regole. Il mercante gliele mostrò, sconfiggendolo in una partita dimostrativa. Punto sull'orgoglio il Principe chiese la rivincita, perdendo nuovamente. Fu alla quarta sconfitta consecutiva che capì il genio del mercante, accorgendosi per giunta che non provava più noia ma un gran divertimento! Memore della sua promessa, chiese all'inventore di tale sublime gioco quale ricompensa desiderasse.
Il mercante, con aria dimessa, chiese un chicco di grano per la prima casella della scacchiera, due chicchi per la seconda, quattro chicchi per la terza, e via a raddoppiare fino all'ultima casella. Stupito da tanta modestia, il Principe diede ordine affinché la richiesta del mercante venisse subito esaudita. Gli scribi di corte si apprestarono a fare i conti, ma dopo qualche calcolo la meraviglia si stampò sui loro volti. Il risultato finale infatti era uguale alla quantità di grano ottenibile coltivando una superficie più grande della stessa Terra! Non potendo materialmente esaudire la richiesta dell'esoso mercante e non potendo neppure sottrarsi alla parola data, il Principe diede ordine di giustiziare immediatamente l'inventore degli scacchi.
In effetti il numero di chicchi risultante è di due alla sessantaquattro meno uno, pari ad un numero esorbitante, cioè a 18.446.744.073.709.551.615.

ciau. [SM=x1140557]
20/11/2006 21:42
 
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VISIR,RE,REGINE, L'OCCIDENTE SI SPECCHIA NEI PEZZI DELLA SCACCHIERA
divertente, il tipo era furbo ma poco saggio direi, mi ricorda quel film con Togniazzi, ambientato nell'alto medioevo, dove era stato condannato all'impiccagione con la clausola di poter scigliere l'albero da cui penzolare, è chiaro che l'albero non si trovava mai, poi non ricordo la fine, ma l'immagine di lui che vaga per i boschi mi è rimasta impressa.

Comunque si sa poco sulla condotta effettiva di una partita. L'impressione generale rimane quella della ricerca di uno scacco matto il piu velocemente possibile, congiunto a una continua ossessione difensiva, senza considerare i guadagni intermedi. piu che un elaborazione di tattiche sottili, la partita di scacchi medievale doveva essere un gioco al massacro in cui prima si faceva il vuoto sulla scacchiera e poi si cercava il matto.In realtà doveva trattarsi di un gioco piuttosto lento, noioso e di basso livello tecnico.
Innanzi tutto la denominazione dei pezzi di origine arabo persiana fu rimaneggiata.Se il pezzo principale,lo shah, si è naturalmente convertito in re, e se il faras è rimasto il cavallo, altri pezzi cambiarono in maniera profonda.L'alfil arabo, ossia l'elefante, prese una volta arrivato in occidente aspetto umano per diventare l'alfiere o Fou(pazzo) in francese e Bishop (vescovo) in inglese.Il rukh il cammello, divenne rochus in latino, prima di diventare torre in lingua volgare.
I baidaq invece rimasero i pedoni anche in occidente.Ma fu il fers,che in oriente assumeva i tratti di un generale o di un visir, a subire i maggiori mutamenti, giachè cambiò addirittura sesso fino a diventare la Fiers, ossia la vergine, la Dama, la Regina, che introduceva un elemento femminile in contradizione con lo spirito della simulazione di una guerra.
Il movimento dei pezzi non era quello che conosciamo noi oggi,le possibilità di movimento, o di presa da lontano, erano scarse, a immagine del modo di combattere dell' età feudale che per molto tempo fù poco più di un corpo a corpo.
Nel medioevo il Re avanza e mangia direttamente da ogni lato. Al contrario di quel che accade oggi ha la possibilità di saltare una casa occupata da un pezzo amico o avversario: dunque può anche aprire la partita, una variante detta "lombarda", può andare avanti di 2,3 case per il primo movimento.Il cavallo e la torre hanno già assunto l'attuale movimento, l'Alfiere, si muove già in diagonale, ma di tre case al massimo. Il Pedone si muove come oggi. Infine la Regina, elemento essenziale delle partite di oggi, avviene solo in diagonale e di casa in casa.
ola
20/11/2006 23:35
 
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Re: VISIR,RE,REGINE, L'OCCIDENTE SI SPECCHIA NEI PEZZI DELLA SCACCHIERA

Scritto da: Fulcherio 20/11/2006 21.42
divertente, il tipo era furbo ma poco saggio direi, mi ricorda quel film con Togniazzi, ambientato nell'alto medioevo, dove era stato condannato all'impiccagione con la clausola di poter scigliere l'albero da cui penzolare, è chiaro che l'albero non si trovava mai, poi non ricordo la fine, ma l'immagine di lui che vaga per i boschi mi è rimasta impressa.




bertoldo bertoldino e cacasenno.

hasta la vista. [SM=x1140556]
21/11/2006 21:13
 
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Fante
interessante questo topic ^^,soprattutto l'aneddoto sull'invenzione del gioco
Se incontri un Buddha, uccidilo;
se incontri un tuo antenato uccidilo.
Non avere legami,
non essere schiavo di nessuno,
vivi semplicemente per la tua vita

"Better to reign in Hell, than serve in Heav'n."

John Milton,Paradise Lost

Amiamo il bello ma con compostezza,ci dedichiamo al sapere ma senza debolezza,adoperiamo la ricchezza più per la possibilità di agire che ci offre,che per sciocco vanto di discorsi...Tutta la nostra città è la scuola della Grecia e mi sembra che ciascun uomo della nostra gente volga individualmente la propria indipendente personalità ad ogni genere di occupazioni e con la più grande versatilità,ma accompagnata dal decoro...Noi saremo ammirati dagli uomini di ora e dei posteri,senza bisogno di un Omero.

Pericle durante la commemorazione dei caduti ateniesi del primo anno della guerra del Peloponneso


23/11/2006 04:22
 
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E si, gli scacchi sono una fonte inesauribile di storie suggestive e misteriose, nei tempi contemporanei hanno ispirato celebri registi, come Ingmar Bergman che nel film settimo sigillo ha realizzato la famosa scena della partita fra il cavaliere e la Morte. a vederlo ti mette una angoscia piena di "fascinazione misterica" dà fartela sotto, quasi quanto vedere "Henry pioggia di sangue [SM=x1140480] ".

bertoldo bertoldino e cacasenno.

si, ecco come si intitolava [SM=x1140557]


ola

Fù ilvalentino
24/11/2006 06:11
 
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MUTAMENTI
Solo nei primi del 500 che il gioco conosce un autentica rivoluzione. La Regina diventa il pezzo principale acquistando la capacità di spostarsi sulla scacchiera in tutte le direzioni e di qualsiasi numero di case, è certo che fu la diffusione delle armi da fuoco a influenzare quel mutamento, le nuove regole si imposero in Spagnia e Italia per poi conquistare l'intero continente, il campo è aperto per accogliere le innovazioni strategiche e le ricerche tattiche. Le scacchiere erano generalmente grandi, pesanti e solide, nimerosi inventari le descrivono come opere d'arte in cui si combinano l'ebano e l'avorio, decorate con oro, argento, cristallo, o perle. Naturalmente esistevano scacchiere piu povere, spesso associate(sul verso) a un tavoliere oer il trictrac(la tavola reale nelle sue varianti).
Molte chansons de geste descrivono partite che finiscono male e nelle quali lo sconfitto, in un attimo di collera, si serve della scacchiera come di una temibile arma per fracassare il cranio dell'impudente vincitore.
Le scacchiere giunte sino a noi sono molto rare, mentre i ritrovamenti di pezzi sono piu frequenti. La scoperta piu straordinaria venne fatta nel 1831 a Lewis, in una delle isole Ebridi: 68 pezzi ricavati da denti di tricheco, lo stile sembra farli risalire all'Inghilterra di Guglielmo il Conquistatore(1066-1087). L'insieme piu bello è quello conosciuto come scacchiera di Carlomagno che, fino al 1793, fece parte dei tesori dell'abbazia di Saint Denis, non si tratta in realtà di un lavoro carolingio ma di una scacchiera dell'XI secolo realizzata in una bottega dell'Italia meridionale, probabilmente a Salerno.

ola

VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT
fùilvalentino
02/01/2007 23:52
 
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Servo della gleba
Salve !!!

Questo è il mio primo messaggio qui.


Fa davvero piacere trovare degli scacchisti su un forum.

Tempo fa avevo aperto un messaggio su rtwitalia per commentare l'appena terminato match mondiale Kramnik - Topalov, nella speranza di commentare alcune partite piuttoste interessanti.
Appena 2 risposte. Deprimente.

Io sono solo un giocatore semioccasionale, il mio elo massimo su playchess. com è di appena 1787, anche se ultimantne ho deciso di specializzarmi su alcune aperture.


@ brancaleone: il tuo calcolo non mi sembra corretto, la somma dei chicchi di riso non dovrebbe essere

Sommatoria (non ho il simbolo sulla tastiera...) 2**63 + 2**61 .... 2 + 1 ?


Saluti, e buone partite !!! [SM=x1140499]
03/01/2007 00:27
 
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Re:

Scritto da: Lucio Cornelio 02/01/2007 23.52
Salve !!!

Questo è il mio primo messaggio qui.


Fa davvero piacere trovare degli scacchisti su un forum.

Tempo fa avevo aperto un messaggio su rtwitalia per commentare l'appena terminato match mondiale Kramnik - Topalov, nella speranza di commentare alcune partite piuttoste interessanti.
Appena 2 risposte. Deprimente.

Io sono solo un giocatore semioccasionale, il mio elo massimo su playchess. com è di appena 1787, anche se ultimantne ho deciso di specializzarmi su alcune aperture.


@ brancaleone: il tuo calcolo non mi sembra corretto, la somma dei chicchi di riso non dovrebbe essere

Sommatoria (non ho il simbolo sulla tastiera...) 2**63 + 2**61 .... 2 + 1 ?


Saluti, e buone partite !!! [SM=x1140499]




non sono un esperto in matematica, in realtà il post l'ho copiato da una fonte...

che è playchess.com? io gioco ogni tanto su yahoo, ma non sono un gran che' sinceramente.
li' non ho mai passato i 1600 punti, anche perchè quando hai un po di punticini non ci vuole giocare piu' nessuno, e allora ciclicamente ti rompi... cambi registrazione e ricominci...

in difesa non sono malaccio, forse per un po posso reggere, se ti serve una sparring partner.... dovrei esercitarmi un po' pero' perchè sono un tantino arrugginito.

ciau. [SM=x1140422]
03/01/2007 13:53
 
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Playchess è più grande server dedicato agli scacchi al mondo.



A qualunque ora è possibile trovare almeno 3000 giocatori. Su playchess giocano spesso anche Gran Ma estri e giocatori di fama internazionale. Fino a un pò di tempo fa giocava lì anche Garry Kasparov.

Vengono trasmesse in diretta tutte le partite dei tornei più importanti, con analisi in tempo reale.


Unica pecca, è, se non ricordo male, il fatto che per avere un account bisogna pagare [SM=x1140555] , sennò si può giocare solo come ospiti e i propri risultati non verranno memorizzati.


Io, avendo acquistato Fritz 9 (un programmo di scacchi, peraltro campione del mondo), ho potuto giocare 6 mesi gratis, ma ora è scaduto.

Ti do il link:

www.playchess.com/




Che i vostri sacrifici possano essere sempre accettati ...
03/01/2007 16:09
 
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yes
si, infatti un paio di anni fa ci ho giocato anche io, ora non ricordavo.

in effetti si paga... nota abbastanza dolente. su yahoo scacchi invece è aggratisse.

direi preferibile, almeno per un giocatore di livello non alto come me, comunque ci trovi anche giocatori bravi. ci sono rooms di livello alto dove io manco ci vado, potresti trovare qualche giocatore valido anche li.

se ti iscrivi magari fammi sapere, cosi' mi dai qualche lezioncina. mi piace giocare con giocatori bravi, anche se perdo. tempo fa giocavo con un signorotto ungherese che mi massacrava regolarmente e mi sono divertito tantissimo!

sarò' mica masochista? [SM=g27982]

ciau. [SM=x1140565]
04/01/2007 04:01
 
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Prima di tutto vi saluto perchè è la prima volta che scrivo su questo forum.
Vedo con piacere che Lucio Cornelio è passato a yahoo e a playchess che permettono di fare partite in un mezz'oretta e non come il server che usava prima in cui si giocava in pratica per corrispondenza. Se volete giocare sarei felicissimo di partecipare anche se sono arruginito poichè non gioco più a scuola.
"Di punta si uccide più in fretta" Vegezio

05/01/2007 12:38
 
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Re:

Scritto da: @Gaius Philippus@ 04/01/2007 4.01
Prima di tutto vi saluto perchè è la prima volta che scrivo su questo forum.
Vedo con piacere che Lucio Cornelio è passato a yahoo e a playchess che permettono di fare partite in un mezz'oretta e non come il server che usava prima in cui si giocava in pratica per corrispondenza. Se volete giocare sarei felicissimo di partecipare anche se sono arruginito poichè non gioco più a scuola.




Ciao Gaius, cosa hai contro le partite per corrispondenza ? [SM=x1140566]

No, comunque ultimente gioco parecchie blitz 5 min, e sono anche bravino.


Perchè non organizziamo un torneo del forum ? [SM=x1140424]
05/01/2007 18:08
 
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Beh le partite per corrispondenza a parte che sono divertenti solo per i maestri che stanno la 2-3 ore a vedere una mossa, passare troppo tempo a mossa per gli scacchi è faticoso lo dico per alcune partita da 5 ore in totali fatte, comunque si sa che per cossispondenza usano il computer, il computer ti da una rosa di mosse e tu scegli quella che ti piace di più.
Comunque non sarebbe male un torneo e se volete giocare senza impegno sono disponibile.
"Di punta si uccide più in fretta" Vegezio

05/01/2007 19:34
 
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Usano il computer, dici ? Sei sicuro ?

A me giocare "per corrispondenza" piaceva molto, potevo meditare con calma sulle mie mosse.


Comunque anche playchess mi piace moltissimo, mi sono visto in dirette (e con analisi accurate in tempo reale) tutto il match mondiale Kramnik - Topalov e Kramnik - Fritz 10.


Sarebbe interessante sapere quanti gioatori sono effettivamente interessati ad un torneo ... [SM=x1140416] [SM=x1140425] [SM=x1140425]



[SM=x1140488]
05/01/2007 20:02
 
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Ho conosciuto Maestri che lo davano per scontato e non ci giocavano apposta, comunque basta che io dico che per quella mossa ho impiegato 7-9 ore ed è logico che sia buona naturalmente il computer per la stessa mossa ci mette 7-8 secondi.

[Modificato da @Gaius Philippus@ 05/01/2007 20.04]

"Di punta si uccide più in fretta" Vegezio

05/01/2007 21:09
 
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Gaius, di quale città sei ?
05/01/2007 23:32
 
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"Di punta si uccide più in fretta" Vegezio

06/01/2007 03:09
 
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aahah
che devo fare per farmi massacrare da voi?

su playchess? ma si paga?

comunque tanti giocano seguendo le mosse di un software, purtroppo, non capisco che divertimento ci sia, ma in effetti è un po una rogna.

non so se vi è mai capitato di battere facilmente avversari che poi dopo magari un paio di sconfitte diventano all'improvviso dei "mostri".

non sono un po' pochini 5 minuti? io di solito gioco a 10-12. penso che con soli 5 minui di tempo mi scoppierebbe il cervello!

ciau. [SM=g27981]
06/01/2007 11:32
 
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Beh nelle blitz lampo ( 5 minuti ) non devi pensare, ti sembrerà strano ma è così, quando sei allenato a giocare le lampo non pensi muovi a intuito, serve appunto per affinare l'intuito e la velocità di reazione oppure per giocare molte aperture e finali in poco tempo tanto di solito finita una lampo se si è al circolo si analizzano le varianti. Naturalmente giocare solo lampo può causare grossi problemi io avevo giocato lampo per tutta un estate poi ho ricominciato a giocare alle semilampo( 15 minuti ) e avevo seri problemi a pensare alle mosse, ho dovuto darmi na calmata.
"Di punta si uccide più in fretta" Vegezio

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