La vera storia di WILLIAM WALLACE

Sorry Tennents

Articolo veramente interessante.

COME LUI ORA C è UMBERTO BOSSI QUA IN ITALIA A RAPPRESENTARLO A BREVE L INDIPENDENZA DELLA PADANIA
un saluto a tutti amici
padania libera

bossi un eroe

tralasciando il fatto che hai imbrattato impunemente questo threed lascio parlare la fedina penale del tuo Umberto:

Bossi Umberto: Condannato in via definitiva a 8 mesi di
reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla
maxitangente Enimont; condannato in via definitiva per istigazione
a delinquere e per oltraggio alla bandiera; indagato e imputato in
altri procedimenti penali. Il 16 dicembre 1999 la Cassazione l’ha
condannato a 1 anno per istigazione a delinquere, per aver incitato i
suoi, in due comizi a Bergamo nel 1995, a «individuare i fascisti
casa per casa per cacciarli dal Nord anche con la violenza».
Tremaglia, suo futuro collega ministro, l’aveva denunciato. Altra
condanna definitiva nel 2007 a 1 anno e 4 mesi (poi commutati in
3.000 euro di multa, interamente coperti da indulto) per vilipendio
alla bandiera italiana, per aver dichiarato nel 1997: «Quando vedo
il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo».
Niente sospensione condizionale della pena, che però è coperta da
indulto (che cancella anche quelle pecunarie fino a 10 mila euro):
insomma, Bossi non pagherà nemmeno un euro. Inoltre ha un altro
processo in corso per lo stesso reato, per aver detto, sempre nel
1997, durante un comizio: «Il tricolore lo metta al cesso, signora...
Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente,
visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta
igienica tricolore». Nel 2002 la Camera ha negato ai giudici
l’autorizzazione a procedere, ritenendo le espressioni rientranti
nella libera attività parlamentare e dunque coperte da
insindacabilità; ma nel 2006 la Consulta ha annullato la delibera di
Montecitorio, disponendo che Bossi sia processato come un
comune cittadino. Il Senatùr è invece uscito indenne dal lungo
processo per resistenza a pubblico ufficiale, in seguito agli scontri
con la polizia che perquisiva, il 18 settembre ’96, la sede leghista di
via Bellerio a Milano: condannato a 7 mesi in primo grado e a 4 in
appello, Bossi s’è visto annullare con rinvio la seconda condanna
dalla Cassazione, che ha disposto un nuovo processo d’appello. E
qui, nel 2007, è stato assolto. Ancora aperto, invece, il processo di
Verona per le camicie verdi della cosiddetta Guardia nazionale
padana costituita nel 1996: Bossi, con altri quarantaquattro
dirigenti leghisti, deve rispondere in udienza preliminare di
attentato alla Costituzione e all’unità dello Stato, nonché di aver
costituito una struttura paramilitare fuorilegge. Ma, almeno in
questo caso, rischia poco o nulla: allo scadere dell’ultima
legislatura, la maggioranza di centrodestra ha riformato i primi due
reati (punibili ora solo in presenza di atti violenti), in modo da
assicurarne la decadenza al processo di Verona. L’ennesima legge
ad personam. Una volta tanto non per il Cavaliere, ma per il
Senatùr. Il procuratore di Verona Guido Papalia, però, tiene duro
sull’accusa residua di associazione paramilitare. Allora, nel 2007 la
Camera regala l’insindacabilità ai deputati imputati, tra i quali
Bossi, Calderoli e Maroni, quasi che la Guardia Padana fosse
un’«opinione». A quel punto Papalia ricorre nuovamente alla
Consulta con un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato,
come ha già fatto contro un analogo provvedimento impunitario
adottato dal Senato per salvare Gnutti e Speroni.

se questo è un eroe

...non per qualcosa ma spero vivamente che faccia la stessa fine di William Wallace...esposto su uno dei tanti ponti romani.

Da dove prendi queste info? io so con quasi assoluta certezza che Wallace non era un nobile. Grazie

EL LUMBARD, 25/04/2008 2.29:

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COME LUI ORA C è UMBERTO BOSSI QUA IN ITALIA A RAPPRESENTARLO A BREVE L INDIPENDENZA DELLA PADANIA
un saluto a tutti amici
padania libera

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ma vedi di andare a bruciare all'inferno lurido bastardo verme viscido e traditore del mio paese! quando quelli come te creperanno tutti avrete fatto il più grande favore alla storia dell'Italia da quando centinaia di EROI (parola per voi sconosciuta) hanno dato la vita per unirla sotto un unica bandiera! se eravamo ancora ai miglior tempi di Garibaldi e patrioti voi eravate già finiti tutti alla gogna! INFAME! TRADITORE! VERGOGNATI E SPARISCI!

-kapo-, 04/06/2008 15.29:

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ma vedi di andare a bruciare all'inferno lurido ba***rdo verme viscido e traditore del mio paese! quando quelli come te creperanno tutti avrete fatto il più grande favore alla storia dell'Italia da quando centinaia di EROI (parola per voi sconosciuta) hanno dato la vita per unirla sotto un unica bandiera! se eravamo ancora ai miglior tempi di Garibaldi e patrioti voi eravate già finiti tutti alla gogna! INFAME! TRADITORE! VERGOGNATI E SPARISCI!

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Nonostante condivida la maggior parte del tuo discorso Kapo, non posso esimermi dal rammentarti gli articoli 1 e 5 dell'Editto Reale, la cui infrazione comporta il banning immediato.

Data l' insolita chiarezza di pensiero ti esorto ad esprimere civilmente le tue opinioni affibiandoti una semplice ammonizione.

Per quanto riguarda il "viscido traditore" del Nostro Paese non temere, oramai è bannato da tempo immemore.

-kapo-, 04/06/2008 15.29:

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ma vedi di andare a bruciare all'inferno lurido bastardo verme viscido e traditore del mio paese! quando quelli come te creperanno tutti avrete fatto il più grande favore alla storia dell'Italia da quando centinaia di EROI (parola per voi sconosciuta) hanno dato la vita per unirla sotto un unica bandiera! se eravamo ancora ai miglior tempi di Garibaldi e patrioti voi eravate già finiti tutti alla gogna! INFAME! TRADITORE! VERGOGNATI E SPARISCI!

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E vabbè dai....i criteri di nazione dell'Ottocento non sono validi per l'eternità

basti vedere cosa sta accadendo in belgio

+ Mather +, 04/06/2008 22.15:

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Nonostante condivida la maggior parte del tuo discorso Kapo, non posso esimermi dal rammentarti gli articoli 1 e 5 dell'Editto Reale, la cui infrazione comporta il banning immediato.

Data l' insolita chiarezza di pensiero ti esorto ad esprimere civilmente le tue opinioni affibiandoti una semplice ammonizione.

Per quanto riguarda il "viscido traditore" del Nostro Paese non temere, oramai è bannato da tempo immemore.

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Mi dispiace se mi sono lasciato andare, ma quando sento certe cose non riesco per niente a moderarmi, ho agito con troppa impulsività, lo ammetto e chiedo scusa, eviterò che accada di nuovo.

Ma insomma questo Wallace che non era un nobile da dove proviene? chi ha scritto l'argomento mi può rispondere?

davie, 05/07/2008 15.25:

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Ma insomma questo Wallace che non era un nobile da dove proviene? chi ha scritto l'argomento mi può rispondere?

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Nella narrazione del Fulcherio vi sono accenni alla sua probabile origine : "..figlio di Malkolm Wallace, signore di Elderslie..".
William wallace apparteneva alla piccola nobiltà terriera,
questa posizione,sembra, gli abbia dato modo di studiare, forse in un convento, i rudimenti del latino, oltre ad altre nozioni di cultura generale, e forse, ma questa è una mia supposizione, l'aver escogitato l'impiego della falange armata di lunghe lance è dovuta al fatto di essere stato a conoscenza di questa tecnica, appresa attraverso lo studio della storia antica.

margravio Lotario, 05/07/2008 15.39:

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Nella narrazione del Fulcherio vi sono accenni alla sua probabile origine : "..figlio di Malkolm Wallace, signore di Elderslie..".
William wallace apparteneva alla piccola nobiltà terriera,
questa posizione,sembra, gli abbia dato modo di studiare, forse in un convento, i rudimenti del latino, oltre ad altre nozioni di cultura generale, e forse, ma questa è una mia supposizione, l'aver escogitato l'impiego della falange armata di lunghe lance è dovuta al fatto di essere stato a conoscenza di questa tecnica, appresa attraverso lo studio della storia antica.

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anche secondo me ha usato le lance lunghe e la sua tattica apprendendola dalla storia antica ,ed è stato anche molto bravo a metterla in atto .

Da quello che ho letto su libri di docenti universitari scozzesi sembra con quasi assoluta che egli non avesse nessuna origine nobiliare.
Però io credo che la figura di Wallace vista come 'eroe popolare' sia diffusa dalla propaganda nazionalista scozzese; ditemi se è solo una mia impressione o è appurato

davie, 06/07/2008 15.39:

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Da quello che ho letto su libri di docenti universitari scozzesi sembra con quasi assoluta che egli non avesse nessuna origine nobiliare.
Però io credo che la figura di Wallace vista come 'eroe popolare' sia diffusa dalla propaganda nazionalista scozzese; ditemi se è solo una mia impressione o è appurato

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il fatto di usare la figura di wallace come una sorta di porta bandiera della scozia credo sia abbastanza palese.

le fonti a cui fai riferimento sono abb. nebulose, questi libri di docenti universitari scozzesi sono in tuo possesso ?,

potresti postare i titoli di questi studi ?, sarebbe interessante saperne di più sull'argomento

poi è da vedere cosa si intende per nobiltà, di certo era un uomo libero che non sottostava ad alcuna servitù.

La prima fonte tratta della nascita del nazionalismo scozzese che si trova sul web anche se ora non mi riesce trovarla.
L'altra è un libro che ho preso in Scozia a novembre dal titolo 'History of a nation', di David Ross. Cmq voglio cercare altri testi per vedere se sono solo 2 chimere nell'intero orizzonte storiografico.

davie, 04/06/2008 14.29:

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Da dove prendi queste info? io so con quasi assoluta certezza che Wallace non era un nobile. Grazie

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ola davie, se leggi bene alla fine ci stanno gli autori a cui fa riferimento il resoconto,- (stessa cosa vale per altro topic sui colori, solo che li la fonte stà scritta all'inizio )-
io non dico che siano la bibbia però mi fido di più di questi testi scritti quì sotto piuttosto che di questo tipo www.walkforwallace.com/david.htm senza offesa per nessuno



STORIA E DOSSIER ANNO XI-N.103-MARZO 1996
Si vedano anche in inglese, A.Fischer:William Wallace,John Donald, Publ. Edimburgo1986, e in italiano,R. Wallace,Braveheart-Cuore impavido,Sperling & Kupfer,Milano1995