L'imperatore Corrado Wittelsbach, evidentemente lontano dalle grazie di nostro signore, sembra intenzionato a concludere come se nulla fosse la questione apertasi tra i nostri popoli a causa di un SUO atto di sfida lanciato inviando una spia nelle nostre terre.
L'arrivo delle sue truppe ha salvato per ora Vienna, ma, senza una formale proposta di risarcimento o in terre o in bisanti, il popolo Ungherese non potrà ritenersi giustamente risarcito dell'affronto e insisterà nel tenere Vienna in stato di guerra aperta.
A tal proposito invitiamo inoltre il saggio sire Polacco a valutare bene la concessione di transito militare al SRI perchè ciò potrebbe poretare il popolo Ungherese a ritrovarsi con un armata Imperiale nelle retrovie e dato la spudoraggine del suddetto Imperatore, ciò si potrebbe tramutare in un attaco vigliacco e premeditato.Confidiamo data l'ottima natura dei rapporti con il regno di Polonia che il loro nobile Signore possa trovare le giuste motivazioni che impediscano al SRI di portare una sua armata verso est.
Per il popolo e il sovrano d'Ungheria solamente un offerta degna di tale nome potrà essere il viatico per trovare con il SRI un accordo che permetta di riporre le spade a data da destinarsi.
Ci aspettiamo che l'Imperatore, se veramente intenzionato a siglere accordi di pace, si faccia avanti quanto prima con una seria offerta di risarcimento per l'affronto iniziale e per il successivo vigliacco atto di giustiziare i prigionieri di sua maestà il Sovrano d'Ungheria.
In Fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria
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Secondo voi il popolo di Scozia esiste per assicurare a voi una posizione, io dico che voi esistete per assicurare al popolo la libertà!!!