HS BC 6.3: VIVERE EST MILITARE....TOPIC DELLA DIPLOMAZIA

Il Sovrano d'Ungheria

si rallegra nel render noto che la sua giovane figlia ha finalmete raggiunto l'età per maritarsi.
Festeggiamenti si sono tenuti presso la corsa imperiale nell'auspicio che possano presto giungere dai sovrani amici o da chi altro interessato a mietere buoni rapporti con il popolo magiaro proposte degne di tale nome per la mano della giovane principessa.

La nobile dama risiede presso la nostra capitale dove diplomatici stranieri sono attesi con eventuali proposte di matrimonio.

in fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

chiedo conferma a Zenap se è arrivato la mia missiva.

Il Prior Maior Roberto della Gherardesca desidera annunciare che durante la solenne occasione della messa di fine anno, Sua Santità ha deciso di riammettere la nostra gente nel seno di Santa Madre Chiesa.

Solenni celebrazioni sono in corso per festeggiare l'evento (e l'esborso di bisanti... ).

Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria rende noto che:

la primogenetia Elisabette d'Ungheria è stata concessa in sposa al Nobile Priore Minor Ugone della Gerardesca e che sfarzose cerimonie si sono svolte nella capitale del Regno.
Il volere di Dio si è cosi posato sui popoli Pisani ed Ungheresi facendo si che un legame di sangue leghi i nostri regni.

Lunga vita al popolo Ungherese e al popolo Pisano

In fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Salam Alaykum ad omnia gentis Franche et Latine et Allemanne et Iberiche

E' annunciata la prima guerra del popolo Selgiuchide a discapito dei lontani fratelli di Siria.

A causa di una decadente economia le casse dello grande regno Selgiuchide si sono quasi del tutto esaurite e nè il popolo nè i nobili califfi ne sono affatto felici.

Struggente è per l'animo mio medesimo lo pugnare contro genti un tempo alleati,et disonorevole può parer la causa di codesta guerra,ma se non si fosse dovuto agire in questo modo il Sultanato Selgiuchide non esisterebbe più.

Dichiaro come obiettivi di guerra la sola città chiamata dai latini Edessa,dopodichè verrà,nella misura in cui sarà possibile,varata immediatamente una tregua colle genti Siriane.Gli eserciti saranno sciolti e se Allah vorrà il danno risarcito col tempo.

Torghrul Beg.

Il Sovrano d'Ungheria

a seguito di un ingiuriosa provocazione del SRI manifestatasi attraverso la scoperta nei pressi della capitale di una spia Imperiale, ha deciso dopo aver riunito il consiglio di guerra, di non lasciare impunito l'oltraggio rivoltogli.

Con il benestare di Dio e del popolo Magiaro tutto, annuncia che la ritorsione contro il SRI porterà alla conquista della sola città di Vienna, come monito per l'Imperatore a trattenere, in futuro, lontano dalle terre magiare qualsivoglia scagnozzo Imperiale.

Solo la scelta dell'Imperatore, di cedere a titolo di risarcimento la città di Vienna al popolo Magiaro, eviterà che le spade svengano sguainate e che sangue cristiano sia versato inutilmente.

In fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Il Sommo Basileus annuncia,
Il fiero popolo Romeo per rispettare i patti di alleanza e aiuto militare stipulati con il fidato alleato Segiuchide,è sceso in guerra contro l'Atabeg di Aleppo,che questa guerra porti prosperità ai nostri due popoli.
In fede
Basileus Manuele Comneno

Deus lo Vult!
Da tempo è stata dichiarata una Crociata contro il popolo siriano, ma visto il momento difficile da parte dei cristiani d'oriente non vi è stata nessuna guerra! Ma visti gli ultimi recenti avvenimenti e l'enorme sforzo dei miei sudditi nel pagare le tasse dichiaro guerra ai Siriani, con lo scopo di riportare le nostre terre sotto il segno della croce.
Non è il Re di Gerusalemme a volere questa guerra ma bensi Dio stesso!

[Sono il nuovo gestore del regno di Aragona e vi chiedo un favore; i giocatori che hanno accordi ancora validi con i precedenti gestori possono ricordarmeli qui?]

PS: Ricordatemi anche quelli infranti o appena esauriti, anche in messaggio privato, grazie!

Manco avevo notato la sede vacante :D

Allora, io sono i mori, con me l'aragona ha un accordo commerciale per cui se in uno dei nostri territori c'è una risorsa libera la si può prendere (il sistema è reciproco, quindi io potevo andare in territorio aragonese a piazzare liberamente i miei mercati e lui poteva piazzarli liberamente nei miei territori), chiaramente se la risorsa è già occupata da uno , l'altro non deve acquistargli o assasinargli il mercante.
Inoltre eravamo alleati da parecchio tempo.
Spero che questi trattati possano essere rinconfermati nuovamente.

GlaucopideSophia1, 13/02/2013 19:01:

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Manco avevo notato la sede vacante :D

Allora, io sono i mori, con me l'aragona ha un accordo commerciale per cui se in uno dei nostri territori c'è una risorsa libera la si può prendere (il sistema è reciproco, quindi io potevo andare in territorio aragonese a piazzare liberamente i miei mercati e lui poteva piazzarli liberamente nei miei territori), chiaramente se la risorsa è già occupata da uno , l'altro non deve acquistargli o assasinargli il mercante.
Inoltre eravamo alleati da parecchio tempo.
Spero che questi trattati possano essere rinconfermati nuovamente.

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Riconfermo l'alleanza militare così come l'accordo commerciale nelle clausole già vigenti.

Il re di Georgia è tornato a reggere le sorti del suo regno, e di fronte al dilagare dei cumani in Georgia chiama in aiuto cristiani e musulmani. Chiunque verrà in nostro aiuto si guadagnerà la nostra eterna gratitudine e magari qualcosa di più...

La Polonia è intenzionata a mandare la sua cavalleria in aiuto del cristianissimo regno di Georgia!
Il sovrano ci indichi dove vuole che le nostre truppe intervengano in suo aiuto!

Ringraziamo la vostra nobiltà d'animo, grande re. In questo momento vi sono due città sotto assedio: Tmutarakan sullo stretto di Crimea e Sokumi sulla costa georgiana. Credo sia più facile per voi giungere in soccorso alla prima città. Anche qualora cadesse, organizzeremo una pronta controffensiva: alla lega anti-cumana aderirà anche il possente Basileus.
Che Dio ci protegga dalla furia dei pagani!

Nobile sire Georgiano
Un piccolo drappello di uomini dell'impero Ungherese potrebbe unirsi alla cavalleria del nostro alleato Polacco per portravi soccorso.
Il nosro fronte aperto ad ovest non ci permette purtroppo di inviarvi più di quanto propostovi.
Attendiamo come il sire Polacco di sapere dove inviare le nostre truppe.

In fede Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Dopo una Dieta straordinaria svoltasi a Regensburg per due giorni e conclusa la notte scorsa, l'Imperatore, dopo aver preso accordi per l'accesso militare con il Re di Polonia, ufficializza che il Sacro Romano Impero aiuterà il Regno di Georgia nella loro guerra contro i pagani d'oriente.
A causa dell'attacco da parte degli Ungheresi, le forze militari saranno limitate alla sola cavalleria leggera e da possibili truppe a cavallo mercenarie.
Se il Sovrano d'Ungheria è disposto a cessare le ostilità, anche momentaneamente, entrambe le fazioni potrebbero far sì che riceviate molte più truppe in soccorso.
Distinti saluti.

L'Imperatore, Corrado Wittelsbach

L'imperatore Corrado Wittelsbach, evidentemente lontano dalle grazie di nostro signore, sembra intenzionato a concludere come se nulla fosse la questione apertasi tra i nostri popoli a causa di un SUO atto di sfida lanciato inviando una spia nelle nostre terre.
L'arrivo delle sue truppe ha salvato per ora Vienna, ma, senza una formale proposta di risarcimento o in terre o in bisanti, il popolo Ungherese non potrà ritenersi giustamente risarcito dell'affronto e insisterà nel tenere Vienna in stato di guerra aperta.
A tal proposito invitiamo inoltre il saggio sire Polacco a valutare bene la concessione di transito militare al SRI perchè ciò potrebbe poretare il popolo Ungherese a ritrovarsi con un armata Imperiale nelle retrovie e dato la spudoraggine del suddetto Imperatore, ciò si potrebbe tramutare in un attaco vigliacco e premeditato.Confidiamo data l'ottima natura dei rapporti con il regno di Polonia che il loro nobile Signore possa trovare le giuste motivazioni che impediscano al SRI di portare una sua armata verso est.
Per il popolo e il sovrano d'Ungheria solamente un offerta degna di tale nome potrà essere il viatico per trovare con il SRI un accordo che permetta di riporre le spade a data da destinarsi.
Ci aspettiamo che l'Imperatore, se veramente intenzionato a siglere accordi di pace, si faccia avanti quanto prima con una seria offerta di risarcimento per l'affronto iniziale e per il successivo vigliacco atto di giustiziare i prigionieri di sua maestà il Sovrano d'Ungheria.

In Fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Per quanto vorrei la pace, la cessione di Vienna è troppo, paragonato al discutibile atto di sfida da me lanciato e dalla morte dei Vostri uomini, uomini che sono morti facendo il proprio dovere, uomini che sapevano della possibile fine che avrebbero fatto, uomini di cui solo il loro Sovrano è l'unico responsabile.
Tolto questo, l'unico "risarcimento" possibile sarà il pagamento in tributi, essendo voi la parte offesa, sarete voi a stabilire l'ammontare e la durata dei tributi.

In fede l'Imperatore Corrado Wittelsbach

Quanto discutibile possa essere il vostro atto di sfida non spetta certo a voi deciderlo ma al popolo Ungherese in quanto, parole vostre, "parte offesa".
La semplicità e la facilità con cui sproloquiate riguardo alla responsabilita Magiara nella scelta di giustiziare i prigionieri rendono bene agli occhi nostri e della cristianità tutta di che pasta sia fatto l'Imperatore e ci lasciano alquanto interdetti dal chiudere la vicenda Viennese con un semplice tributo in bisanti.
Solo la cessione di Vienna per vie diplomatiche, oppure la sua caduta sotto le spade Magiare, sono, a questo punto della trattativa, le uniche vie che il popolo d'Ungheria riterrà consone per chiudere la questione.

In fede Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Io e Mandrake (Ungheria e Impero Bizantino) segnaliamo che nel prossimo turno ci dichiareremo guerra ma solo per scambiarci i forti della regione di Pola, quindi ad operazione effettuata torneremo in pace ed alleati.

ciaooo